Il Papa riceve una lampada in legno “bostricato” dagli allievi del Cfp ENAIP di Tesero

Venerdì 3 maggio, in Aula Nervi, Papa Francesco ha incontrato allievi e insegnanti nel corso di un’udienza concessa al mondo della formazione professionale, ricevendo la lampada «simbolo della vita che rinasce e della luce che si accende anche dopo le difficoltà».

Il Papa riceve una lampada in legno “bostricato” dagli allievi del Cfp ENAIP di Tesero

7 maggio 2024 Eventi

Di Antonio Brunori

«Una valida formazione professionale è un antidoto alla dispersione scolastica e una risposta alla domanda di lavoro in diversi settori dell'economia. Il lavoro è fondamentale della nostra vita e della nostra vocazione. Eppure, oggi assistiamo a un degrado del senso del lavoro, che viene sempre più interpretato in relazione al guadagno piuttosto che come espressione della propria dignità e apporto al bene comune. Pertanto, è importante che i percorsi di formazione siano al servizio della crescita globale della persona». Sono le parole con cui Papa Francesco si è rivolto agli allievi e insegnanti (rappresentanti di un’importante espressione del sistema italiano di istruzione, composto da circa 160mila allievi tra i 14 e i 18 anni) nel corso di un’udienza «straordinaria ed esclusiva», promossa in occasione del 50° di fondazione di Confap (Confederazione Nazionale Formazione Addestramento Professionale) e del 25° di Forma. 

Un assaggio delle competenze apprese nei centri di formazione professionale e della passione dei giovani allievi sono stati i doni presentati al Papa durante l’udienza. Tra le opere donate al Pontefice, per noi particolarmente rilevante da segnalare è la lampada in legno PEFC realizzata dagli allievi del Centro di formazione permanente di Tesero (TN), realizzato con legno azzurrato da alberi attaccati dal bostrico nelle aree precedentemente colpite dalla tempesta Vaia dell'ottobre 2018. 

Particolarmente bello e commovente il messaggio che accompagnava il dono: “DIO è Luce che illumina l’oscurità. Questa lampada l’abbiamo progettata dopo la tempesta Vaia e vuole ricordare il bosco affranto ma capace di rinascere attraverso la Luce, Luce che attraversa i rami e penetra tra i tronchi abbattuti portando nuova vita. Il bosco RINASCE e noi abbiamo bisogno di lui perché è vita. Il legno utilizzato proviene dagli abeti rossi sopravvissuti alla tempesta ma ora affranti dal bostrico e dal fungo dell’azzurramento. Questo legno per molti è uno scarto, un difetto, solo perché il suo colore è alterato. Così come agli occhi di Dio gli umili e i fragili sono i più amati, anche questo materiale ai nostri occhi è unico e speciale: proviene dai nostri boschi, è certificato PEFC ed è originato da una lunga filiera che ha visto tanti uomini lungo la sua strada … boscaioli, forestali, segantini, trasportatori, custodi, comuni. Questo oggetto fa parte di una grande Comunità. Con questo dono vogliamo ricordare che siamo tanti, siamo diversi ma insieme possiamo fare cose incredibili. Una comunità di alberi crea un ecosistema in armonia ed equilibrio, così come la comunità cristiana INSIEME può creare pace e amore”.

Il Centro ENAIP di Tesero è stata la prima scuola a livello internazionale a certificarsi per la Catena di custodia PEFC nel 2017. 


Foto - © Vatican Medi

Legname di Guerra

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Antonio Brunori

Segretario Generale