A Dambel (TN) un edificio in legno certificato PEFC a filiera corta

15 luglio 2014 News 2014

di Matteo Berlenga e Martina Valentini
Nel Comune di Dambel, in Val di Non (Trentino) è stato ristrutturato un edificio utilizzando legno certificato PEFC, favorendo il legname proveniente da filiera corta. Si tratta di un edificio polifunzionale, dove hanno trovato spazio vari servizi quali la scuola materna, gli uffici comunali, l’ambulatorio, il teatro, un’ampia sala riunioni e il magazzino per il cantiere comunale. Con la ristrutturazione, che ha visto impiegare pareti a telaio utilizzando una struttura in legno di abete massiccio dei boschi di Madonna di Campiglio con una distanza massima di 70 chilometri dal cantiere, si è voluto sopperire in modo definitivo alle generali e importanti carenze della vecchia struttura. Si è puntato a soluzioni tecniche e tecnologiche che hanno visto i migliori risultati nel campo del risparmio energetico (ha ottenuto la certificazione LEED silver), nell’impiego di fonti energetiche rinnovabili e un uso intelligente delle risorse naturali (ha ottenuto la certificazione ARCA). Abbiamo intervistato i promotori e protagonisti di questo progetto, che ci hanno raccontato come è nato.
Alcune informazioni tecniche:

  • Quantità di legno certificato PEFC utilizzato: 3.300 metri cubi
  • Il legname locale viene dal bosco di Pinzolo a Madonna di Campiglio (Tn), il lamellare viene dall’Austria.
  • L’azienda con certificazione Pefc coinvolta: Illen di Condino (TN)
  • Il progetto ha ottenuto le certificazioni

* LEED silver (Leadership in Energy and Environmental Design) per la sostenibilità ambientale complessiva

* ARCA (Architettura Comfort Ambientale) per sostenibilità e prestazioni e gestione degli edifici in legno.

  • L’importo finale del progetto per la parte in legno è risultato di 419.499 euro.

 

Legname di Guerra

Leggi i chiarimenti e le FAQ emesse dal PEFC Internazionale a seguito dell'annuncio che tutto il legname proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è considerato "legname di guerra"