A Lavarone (TN) proposte di un turismo nei boschi certificati PEFC

5 agosto 2014 News 2014

Nei boschi certificati dell’Altopiano di Lavarone è stato inaugurato il “Respiro degli alberi”, nuovo percorso di Arte e Natura del panorama culturale trentino. Si tratta di un sentiero permanente di arte contemporanea nel bosco a carattere tematico, interamente dedicato all’albero e a tutte le sue componenti vitali e funzionali, reso possibile grazie all’ intervento del Servizio Ripristino Ambientale e Conservazione della Natura della Provincia Autonoma di Trento, nonché del comune di Lavarone. Ogni scultura è una riflessione discreta che si fonde con quanto ha intorno, un invito a fermarsi per un istante e meglio comprendere il legame che unisce e accomuna ogni esistenza. Informazioni sul percorso sono reperibili al sito: www.ilrespirodeglialberi.it/
Sempre a Lavarone, il 23 agosto in occasione dell’inaugurazione dell’area naturale di Malga Laghetto, il meteorologo e climatologo Luca Mercalli intratterrà il pubblico con una conferenza che si terrà ai piedi dell’Avez del Prinzep, l’abete bianco più alto d’Europa (54 metri), testimone d’eccezione dei cambiamenti climatici avvenuti durante i suoi 230 anni di vita. Questo luogo è anche punto di partenza del percorso “I Giganti del bosco”. L’incontro è all’interno della rassegna “Incontri d’autore” organizzata dal Comune e dalla Biblioteca Sigmund Freud di Lavarone (Tn) in collaborazione con libreria Giunti al Punto di Asiago, Apt Alpe Cimbra, Publistampa Arti Grafiche e l’arch. Gianpaolo Osele. Il programma della rassegna è reperibile al sito: www.alpecimbra.it/images/Andrea/Incontri_dAutore_PDF.pdf
Per informazioni sulle proposte di turismo nelle aree certificate PEFC dell’Altipiano di Folgaria, Lavarone e Luserna:
Alpe Cimbra Azienda per il turismo Folgaria, Lavarone, Luserna - Via Roma, 67 - 38064 Folgaria. Tel. 0464 724144 - 0464 720250. E-mail: info@alpecimbra.it

Legname di Guerra

Leggi i chiarimenti e le FAQ emesse dal PEFC Internazionale a seguito dell'annuncio che tutto il legname proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è considerato "legname di guerra"