A Maranello nasce “Bosco Ferrari”
Ferrari e Rete Clima insieme in un progetto di forestazione urbana nell’ambito della Campagna Foresta Italia.
A Maranello nasce “Bosco Ferrari”
4 novembre 2022 Natura e Cultura
Di Alessio Mingoli
Oggi parliamo di uno degli esempi virtuosi in cui un’azienda può, attraverso iniziative concrete, fare un passo importante verso la compensazione di parte del proprio impatto. La storica casa di auto sportive di Maranello ha infatti dato il via all’iniziativa “Bosco Ferrari”: si tratta di un progetto di forestazione urbana nel Comune di Maranello realizzato in collaborazione con Rete Clima, impresa sociale non profit che promuove azioni di sostenibilità̀ e di decarbonizzazione a favore delle aziende, nonché socio di PEFC Italia.
La forestazione nell’area di Maranello è la prima tappa di un progetto di sostegno alle foreste nazionali nell’ambito della Campagna Foresta Italia, che prevede la nuova forestazione di 30 ettari in provincia di Modena.
La Campagna Nazionale Foresta Italia, promossa da Rete Clima in partnership con Coldiretti e PEFC, ha ricevuto il patrocinio morale del MITE (Ministero della Transizione Ecologica) e del Masaf (Ministero delle politiche Agricole, della Sovranità Alimentare, e Forestale) per il suo alto valore ambientale.
Per il “Bosco Ferrari”, prima piantagione di questo percorso, verrà realizzato un Querco-Carpineto di sei ettari, una formazione forestale tipica della pianura padana: verranno piantate specie arboree e arbustive autoctone, nate da semi certificati, coltivate in vivai locali per due anni e selezionate accuratamente al fine di ricreare un ecosistema adatto. Il nuovo bosco sarà inserito in un’area verde più ampia, attrezzata e fruibile dai cittadini, che verrà realizzata tra il 2022 e il 2023 anche grazie al supporto di Ferrari. Le giovani piante saranno curate da Rete Clima per i prossimi tre anni.
Gli alberi sono attori importanti per il benessere e la qualità della vita di tutti: contribuiscono al contrasto al riscaldamento climatico assorbendo CO2 atmosferica, sequestrano particolato atmosferico, operano la regimazione delle acque di pioggia, permettono un incremento della biodiversità, comportano una diminuzione dell’isola di calore urbana, migliorano il paesaggio, offrono funzioni fruitive e ricreative per i cittadini.
“L’avvio di questa importante collaborazione con Ferrari, azienda iconica in Italia e nel mondo, è per noi motivo di grande orgoglio e di soddisfazione – afferma Paolo Viganò, Presidente e co-fondatore di Rete Clima – Il progetto Bosco Ferrari si costituisce come un esempio virtuoso di forestazione sul territorio nazionale, uno tra i più grandi progetti realizzati in Italia da una azienda privata, frutto di una visione orientata alla valorizzazione del territorio locale, alla generazione dei servizi ecosistemici e alla mitigazione climatica”.