Al via il Progetto “Ancora Natura per il Col di Lana”
24 mesi e tre partner al lavoro per i boschi del Comune di Livinallongo del Col di Lana, grazie ai fondi dell’Istituto Italiano Buddista Soka Gakkai.
Al via il Progetto “Ancora Natura per il Col di Lana”
4 novembre 2022 Progetti
Di Eleonora Mariano
Nell’ottobre 2018 la “tempesta Vaia”, con venti veloci fino a i 200 km/h, ha abbattuto 42.500 ettari di foreste, cioè 9 milioni di metri cubi di legname che generalmente viene prelevato in tutta Italia in 7 anni.
Il Comune di Livinallongo del Col di Lana (Belluno) è uno dei territori che ha risentito maggiormente i danni e gli effetti di tale evento.
Alle impressionanti distruzioni e ai danneggiamenti di soprassuoli forestali sono susseguiti altri danni da vento e da nevicate, fino alle attuali devastanti infestazioni di bostrico.
Per affrontare questi problemi e per avviare un progetto di “recupero forestale” dei boschi del Comune di Livinallongo col di Lana, PEFC Italia insieme a Rete Clima e a Coldiretti Belluno e grazie al finanziamento dell’8x1000 dell’Istituto Italiano Buddista Soka Gakkai, ha dato via al progetto “Ancora Natura per il Col di Lana”.
Il progetto, che ha preso il via a luglio e si concluderà nell’estate 2024, prevede attività di messa in sicurezza e asportazione di legname ma anche di nuova forestazione e interventi di favoreggiamento della rinnovazione naturale del bosco.
Oltre agli interventi tecnici volti a ricostituire la morfologia delle foreste della zona, grande attenzione, grazie al lavoro specifico di Rete Clima, sarà data alla promozione dell’attività nell’ambito di percorsi CSR di varie imprese, così da poter garantire la replicabilità dell’intervento in aree limitrofe.
È prevista inoltre anche la creazione di specifici percorsi didattico-contemplativi rivolti alle scuole locali che parteciperanno ai laboratori e più in generale a tutta la comunità che si troverà di nuovo a poter fruire di un così importante bene comune.