Al via il progetto CO2 S. Fo. Ma. Marche

7 giugno 2019 News 2019

Di Eleonora MarianoCO2sfomarche

Mettere in atto un modello di gestione attiva e sostenibile per oltre 6.500 ettari di foreste marchigiane, garantendo un’occupazione continua e professionale delle maestranze forestali nelle aree interne montane, anche grazie alla valorizzazione dei servizi ecosistemici.
Questo è l’obiettivo generale del progetto “CO2 SUSTAINABLE FORESTS MANAGEMENT MARCHE” (CO2S.Fo.Ma Marche), avviato nel marzo 2019, che vede tra i partner, oltre alla “Società Agricola Forestale di gestione dei beni agro-silvopastorali” delle Marche (capofila del progetto), il PEFC Italia, la SAF Tronto, la SAF Monti Azzurri, il Consorzio Marche Verdi, Dream, Promoter, Cursa (Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’Ambiente) e Cia Ancona.    
Un obiettivo generale guidato da chiari e specifici obiettivi operativi, quali:
•    attuare le procedure volte all’ottenimento della Certificazione GFS delle foreste gestite dalle SAF partner del GO, con adeguamento dei Piani di Gestione forestali esistenti;
•    conteggiare e valutare i crediti di carbonio generabili da specifiche gestioni forestali e da sink agroforestali del territorio, tramite la sperimentazione di diverse tipologie gestionali, analisi forestali integrative e analisi in campo su profili di suolo e di laboratorio su campioni di suolo;
•    incrementare le capacità comunicative del partenariato volte alla diffusione del concetto di servizio ambientale delle foreste e ad un riconoscimento collettivo (anche economico) di tale servizio, grazie anche alla creazione di una piattaforma di scambio dei crediti di Carbonio,
•    divulgare i risultati del progetto sul territorio, al fine di aumentare le richieste di superfici da gestire secondo gli standard della Gestione Forestale Sostenibile ed eventualmente da certificare.

Il progetto, finanziato grazie alla sotto-misura 16.1 del PSR Marche 2014-2020, ha visto avviate le prime attività, principalmente legate ad azioni informative e di coinvolgimento dei portatori di interesse e di formazione. A marzo, infatti, i partner hanno organizzato i primi incontri informativi rivolti a proprietari e gestori di foreste, pubblici e privati, per valutare insieme a loro l’opportunità di gestire le proprie aree boscate secondo gli standard di Gestione Forestale Sostenibile, procedendo eventualmente ad una Certificazione di Gestione Forestale Sostenibile.     
Nel mese di maggio è stata invece conclusa la formazione specifica sulla certificazione di Gestione Forestale Sostenibile PEFC, attività che si configura, quindi, come prima fondamentale tappa per il proseguo delle attività e per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi sopra citati.
Il percorso è tracciato e i primi passi sono stati intrapresi: i prossimi due anni di attività congiunte di tutto il partenariato, dovranno quindi essere in grado di dimostrare che la gestione attiva e sostenibile dei boschi è un’attività in grado di creare ambiente, economia e valore aggiunto per le comunità locali.

Per maggiori informazioni, è disponibile la prima newsletter del progetto, scaricabile da qui

Legname di Guerra

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