Al via il progetto RadiCE – la sostenibilità al centro della filiera forestale verticale a tinte PEFC

25 febbraio 2025 Progetti

Di Francesco Marini

Il 28 ottobre 2024, grazie al finanziamento della Regione del Veneto relativo allo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027, si è costituita ufficialmente una filiera locale come Gruppo di Cooperazione RA∙dì∙CE (Risorse Ambientali di Comunità Efficienti), siglando un contratto di filiera forestale locale di tipo verticale che vede nella certificazione PEFC il denominatore comune tra i principali attori della filiera, dai gestori forestali sostenibili alle catene di custodia delle aziende di trasformazione.

Il capofila del progetto è Gava imballaggi s.r.l., azienda certificata per la catena di custodia PEFC dal 2009, che grazie alla sensibilità sviluppata negli anni e alla visione in termini di sostenibilità sociale e ambientale, con questo progetto esprime la volontà di concretizzare il proprio impatto positivo in termini economici e ambientali del territorio in cui l’azienda ha visto accrescersi nella pluridecennale esperienza.

In quanto Società Benefit, nella mission aziendale rientra l’idea di un sistema industriale rigenerativo, innovativo e sostenibile; esempio di come si sta sviluppando il campo d’azione delle imprese che tengono sempre più in considerazione gli aspetti sociali e ambientali anche nella logica di rendicontazione non finanziaria e rating ESG, richiesti dall’evoluzione della normativa europea e nazionale, e strategici per aumentare la propria reputazione sostenibile.

Tra i principali attori del gruppo di cooperazione troviamo Confagricoltura con la sua rete di rapporti, in primis con gli enti proprietari di foreste aderenti al gruppo PEFC “Veneto foreste”, Veneto Agricoltura già certificata PEFC per la GFS e la prima foresta certificata in Italia per la tutela della biodiversità nel 2021, il Comune di Alpago (BL). Mentre per le aziende di trasformazione, oltre al capofila, sono presenti la ditta Zoppè e la Ecodolomiti srl, ditte già certificate PEFC per la catena di custodia, oltre al fondamentale apporto della ricerca rappresentato dal dipartimento TESAF dell’Università degli Studi di Padova.

Il progetto, sviluppandosi in modo fattivamente verticale, pone a tutti i membri l’obiettivo di raggiungere la vera sostenibilità, dalla gestione forestale all’utilizzo di materiale legnoso locale, garantendo la tracciabilità del materiale fino all’impiego come imballaggio, favorendo così una filiera cortissima che vada a ridurre l’incidenza in termini ambientali del trasporto dall’estero della materia prima, che si rivela come elemento debole della catena della sostenibilità riscontrata dalla GAVA imballaggi, ma che ben rappresenta la situazione della filiera foresta-legno a scala nazionale.

Tra gli altri pilastri del progetto insieme alla sostenibilità vi sono inclusività e strutturazione; coinvolgendo diversi attori della filiera si struttura una cooperazione definita e concertata che mira a valorizzare i prodotti forestali e al contempo tenta di minimizzare l’import di legname per un settore ancora troppo dipendente dal legno estero per la sopravvivenza.

La certificazione PEFC, anche stavolta risulta essere un acceleratore di relazioni e azioni sostenibili, collegando le realtà che già dimostrano il proprio impegno verso la sostenibilità e guardano al futuro, rappresentando delle innovazioni per il settore, e configurandosi come esempi virtuosi e buone pratiche che generano ricadute positive per l’economia, l’ambiente e la comunità.