Alberi di Natale: quelli veri e certificati restano la scelta più sostenibile
Quale Albero scegliere per le festività Natalizie?
Alberi di Natale: quelli veri e certificati restano la scelta più sostenibile
11 dicembre 2024 Attualità
Di Eleonora Mariano
Con l’arrivo delle festività natalizie, le piazze italiane si adornano con i tradizionali alberi di Natale, e il dibattito tra alberi veri e artificiali torna di attualità. Scegliere alberi naturali provenienti da foreste gestite in modo sostenibile rappresenta la soluzione più ecologica e responsabile. A differenza degli alberi artificiali, realizzati con materiali derivati dal petrolio e difficili da smaltire, gli abeti veri hanno un'impronta di carbonio notevolmente inferiore e possono essere reintegrati nel ciclo naturale.
Anche quest’anno, molte organizzazioni hanno scelto di promuovere e supportare la gestione forestale sostenibile. Un esempio significativo arriva dal Comune di Ledro, in Trentino, che ha donato un maestoso abete rosso alla Città del Vaticano per adornare Piazza San Pietro. L’albero, alto 29 metri, è stato prelevato nel rispetto dei criteri ecologici, garantendo il naturale ricambio del bosco. Un gesto simbolico che celebra la tradizione natalizia, promuovendo al contempo la tutela del patrimonio forestale e valorizzando la gestione responsabile delle risorse naturali.
Come città del Vaticano anche Palazzo Chigi e il MASAF (Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) saranno adornate con alberi provenienti da gestione sostenibile e certificata del gruppo forestale ForestAmica di Coldiretti Belluno.
A questi si aggiunge l’albero di Natale in piazza Matteotti ad Imola donato dal Comune di Folgaria – L’albero di Natale è un abete rosso, donato dal Comune di Folgaria, che anche quest’anno ha risposto positivamente alla richiesta del Comune.
Un albero vero non è solo un simbolo natalizio, ma una scelta che supporta il patrimonio forestale e le comunità rurali. Gli alberi provenienti da foreste certificate sono selezionati con attenzione secondo criteri di sostenibilità: vengono tagliati in modo da favorire la rinnovazione del bosco, scegliendo esemplari maturi o in sovrannumero. In questo modo, si garantisce il mantenimento della biodiversità e la crescita equilibrata della foresta.
Gli alberi naturali, a fine vita, possono avere una seconda vita: trasformati in compost, diventano risorse per nuove piante, mentre quelli utilizzati nelle piazze possono essere riutilizzati come arredi urbani o strutture per spazi pubblici. Al contrario, un albero artificiale, pur durando anni, comporta un impatto ambientale significativo sia in fase di produzione sia di smaltimento, con tempi di degrado di oltre 200 anni.
Scegliere un albero di Natale vero e certificato significa promuovere pratiche forestali responsabili e sostenere un modello virtuoso che lega le città ai territori montani e rurali. Gli alberi naturali non solo celebrano la tradizione natalizia, ma aiutano anche a sensibilizzare sull’importanza di una gestione sostenibile delle foreste e sulla tutela del patrimonio ambientale per le generazioni future.