Barilla promuove l’uso di packaging da foreste certificate
15 luglio 2014 News 2014
Il Gruppo Barilla, tra i primi gruppi alimentari italiani e leader nel mercato della pasta nel mondo, dei sughi pronti in Europa e dei prodotti da forno in Italia, ha annunciato che a partire dal 2013 il 100% di tutto il cartoncino utilizzato per il confezionamento dei propri prodotti viene da foreste gestite in maniera sostenibile. Dagli stabilimenti del Gruppo Barilla escono ogni anno 1,7 milioni di tonnellate di prodotti con i marchi Barilla, Mulino Bianco, Voiello, Pavesi, Gran Cereale, Pan di Stelle, Wasa, Harry’s (Francia e Russia), Academia Barilla, Misko (Grecia), Filiz (Turchia), Yemina e Vesta (Messico), mille prodotti distribuiti in 100 Paesi.
Attualmente Barilla acquista 30.000 tonnellate di cartoncino, che è acquistato solo se realizzato con fibra vergine certificata PEFC o FSC.
Questa scelta, frutto di un percorso di coerenza verso la sostenibilità ambientale iniziato anni fa e che ha già toccato anche i settori dell’approvvigionamento delle materie prime alimentari, è ben descritto nel report della sostenibilità chiamato “Buono per te, buono per il Pianeta”, scaricabile al sito http://www.buonopertebuonoperilpianeta.it/. Questo importante obiettivo è spiegato alla sezione “Confezioni Barilla”.
Nel congratularci con il Gruppo Barilla per questa scelta di responsabilità e di coerenza con la qualità dei prodotti contenuti nelle confezioni, ci auguriamo che questo esempio virtuoso sia imitato da altri gruppi, sia del settore alimentare che del settore manifatturiero, in quanto il mondo del packaging è uno dei settori di più grande consumo di fibra di cellulosa.
Maggiori informazioni sono reperibili al sito www.barillagroup.com/
Barilla promuove l’uso di packaging da foreste certificate
Il Gruppo Barilla, tra i primi gruppi alimentari italiani e leader nel mercato della pasta nel mondo, dei sughi pronti in Europa e dei prodotti da forno in Italia, ha annunciato che a partire dal 2013 il 100% di tutto il cartoncino utilizzato per il confezionamento dei propri prodotti viene da foreste gestite in maniera sostenibile. Dagli stabilimenti del Gruppo Barilla escono ogni anno 1,7 milioni di tonnellate di prodotti con i marchi Barilla, Mulino Bianco, Voiello, Pavesi, Gran Cereale, Pan di Stelle, Wasa, Harry’s (Francia e Russia), Academia Barilla, Misko (Grecia), Filiz (Turchia), Yemina e Vesta (Messico), mille prodotti distribuiti in 100 Paesi.
Attualmente Barilla acquista 30.000 tonnellate di cartoncino, che è acquistato solo se realizzato con fibra vergine certificata PEFC o FSC.
Questa scelta, frutto di un percorso di coerenza verso la sostenibilità ambientale iniziato anni fa e che ha già toccato anche i settori dell’approvvigionamento delle materie prime alimentari, è ben descritto nel report della sostenibilità chiamato “Buono per te, buono per il Pianeta”, scaricabile al sito http://www.buonopertebuonoperilpianeta.it/. Questo importante obiettivo è spiegato alla sezione “Confezioni Barilla”.
Nel congratularci con il Gruppo Barilla per questa scelta di responsabilità e di coerenza con la qualità dei prodotti contenuti nelle confezioni, ci auguriamo che questo esempio virtuoso sia imitato da altri gruppi, sia del settore alimentare che del settore manifatturiero, in quanto il mondo del packaging è uno dei settori di più grande consumo di fibra di cellulosa.
Maggiori informazioni sono reperibili al sito www.barillagroup.com/