C’è ancora tempo per partecipare al concorso fotografico PEFC

24 maggio 2018 News 2018

ScattailboscoPEFCdi Eleonora Mariano   
C’è ancora tempo per “scattare il bosco” e partecipare al concorso fotografico “Experience forests, experience PEFC”, concorso fotografico aperto a tutti, indetto per portare alla luce l’importanza delle foreste e dei loro effetti sul clima, sull’inquinamento, sul suolo e sulle acque.    
Fino al prossimo 5 giugno (giornata mondiale dell’Ambiente), infatti, sono aperti i termini del concorso che, ad oggi, ha visto la partecipazione di oltre 500 foto. 
Per partecipare al concorso è sufficiente accedere su Instagram e caricare la propria fotografia, inserendo l'hashtag #scattailboscoPEFC
Anche quest’anno il concorso avrà tre premi tutti italiani: i fotografi che si aggiudicheranno l’attenzione della giuria mista di professionisti e di foto amatori, si contenderanno infatti tre premi:

  • Primo premio: un week-end per due persone a Borgo Val di Taro, tra i boschi certificati PEFC nella provincia di Parma. Il weekend comprende: vitto e alloggio per due persone presso l'agriturismo "Il cielo di Strela" (www.ilcielodistrela.it) e la partecipazione ad un evento organizzato dal Gruppo Trekking Taro e Ceno (www.trekkingtaroceno.it) all'interno dei boschi certificati del Consorzio delle Comunalie Parmensi. L'evento consiste in un'escursione con Guida Ambientale Escursionistica con un’attività culinaria.
  • Secondo premio: un paio di occhiali in legno alpino certificato PEFC realizzati da DOLPI https://www.dolpi.it
  • Terzo premio: giornata esperienziale presso la "Fattoria del legno" in provincia di Vicenza per quattro persone. La giornata prevede un'escursione guidata nell'ambiente forestale collinare prealpino di Caltrano (Provincia di Vicenza), pranzo “del boscaiolo” in fattoria e un laboratorio sui diversi tipi di legno che si possono trovare in bosco. http://www.fattoriadellegno.it/wp-content/uploads/2018/02/Fattorialegno.pdf

Legname di Guerra

Leggi i chiarimenti e le FAQ emesse dal PEFC Internazionale a seguito dell'annuncio che tutto il legname proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è considerato "legname di guerra"