Come funziona WildLeaks, piattaforma per denunciare i crimini contro le foreste e la fauna selvatica
3 giugno 2015 News 2015
di Eleonora Mariano
Il PEFC Italia e i partner del Progetto TREES (www.trees-project.eu) hanno stretto un accordo con l’Ong californiana Elephant Action League per l’uso congiunto di “WildLeaks”, la piattaforma che raccoglie segnalazioni anonime di crimini commessi contro la fauna selvatica e le foreste.
WildLeaks, a poco più di un anno dalla sua apertura, è riuscita a raccogliere decine di segnalazioni anonime che, dopo essere state analizzate da un team di esperti, hanno portato all’apertura di attività investigative o alla pubblicazione sui media dei dettagli dell’illecito e dei nomi dei responsabili. Le segnalazioni relative ai crimini contro l’ambiente forestale rappresentano il 5% del totale, ma grazie a questo accordo ci auguriamo che queste aumentino.
WildLeaks è in grado di offrire garanzia di assoluto anonimato per chi fa segnalazioni. File e informazioni su crimini contro la fauna selvatica o le foreste, infatti, possono essere inviati secondo due possibili modalità: confidenziale o anonima. Entrambe consentono di inviare informazioni ai gestori del sito senza che questi possano venire a conoscenza di informazioni come identità del segnalatore o area geografica dalla quale viene segnalato l’illecito. Tuttavia, la modalità confidenziale non garantisce l’anonimato totale, poiché soggetti come ad esempio i datori di lavoro o alcune agenzie governative potrebbero essere in grado di tracciare l’invio di informazioni. Per garantire non solo la sicurezza ma anche il totale anonimato agli “occhi” di possibili entità esterne e non lasciare tracce delle proprie attività su Internet, bisogna installare il browser “Tor”, motore di ricerca specificamente realizzato per questo tipo di attività.
Maggiori informazioni sulle modalità pratiche per inviare le proprie segnalazioni sono reperibili al link: https://wildleaks.org/how-widlleaks-works/?lang=it