Dal Trentino alla Sicilia, ecco le foto vincitrici di ScattailboscoPEFC 2020

Vi presentiamo i vincitori del Concorso ScattailBoscoPEFC 2020. Quest'anno i vincitori rispecchiano la grande partecipazione da tutta Italia, dal Nord al Sud della Penisola.

Dal Trentino alla Sicilia, ecco le foto vincitrici di ScattailboscoPEFC 2020

15 luglio 2020 Photo Contest

di Eleonora Mariano

Natura, cultura e anche…relax. Anche questa quarta edizione del concorso fotografico si è rivelato un momento in grado di unire tutti questi aspetti, facendoli incontrare proprio tra le chiome degli alberi, in paesaggi mozzafiato o in dettagli che sono in grado di raccontare la bellezza e la perfezione che solo la natura è in grado di esprimere.         Un’edizione particolare, iniziata nel pieno del lockdown e conclusa alle porte di questa strana estate 2020. Un’edizione che ha avuto un protagonista comune in molte foto: il sole (e i giochi di luce), quasi a voler omaggiare l’elemento che, nonostante tutto quello che succede nel Pianeta, continua costantemente ad essere il pilastro portante per la vita vegetale e animale sulla Terra.

La classifica di #ScattailboscoPEFC20, frutto della valutazione della giuria (composta da una rappresentativa del gruppo Canoniani, da un dottore forestale e da un referente di uno degli sponsor di questa quarta edizione del concorso) e del numero di like ottenuti su Instagram, è riportata qui di seguito.        
 Ecco quindi di seguito i nomi dei vincitori!

Primo classificato - Ruggero Alberti – “Illuminato” (Trento - Mezzano Val de Stua)

Sul primo gradino del podio sale una vecchia conoscenza del concorso fotografico del PEFC. Ruggero Alberti, che nel 2018 con la foto “Il bosco incantato” (che potete rivedere da qui) scattata sotto alle Pale di San Martino, era salito sul secondo gradino del podio.       In questa edizione, grazie ad un imponente larice, Ruggero riesce a vincere il concorso fotografico, aggiudicandosi anche l’ambito primo premio: un Pacchetto “esperienza” presso la tree house “Pigna” a Ugovizza (Ud). L’esperienza sull’albero prevede un soggiorno per due persone nella casa sull’albero “Pigna”, inclusivo di aperitivo di benvenuto, cena e trattamento di prima colazione serviti presso l’agriturismo Malga Priu. 

In una fredda mattina di novembre poco dopo una nevicata – commenta il vincitore – avevo deciso di andare a fare un giro a piedi non lontano dal mio paese Mezzano, in Val de Stua. La zona esposta a Nord è situata a ridosso delle Vette Feltrine ostacolo quasi insormontabile per il sole, quasi insormontabile perché solo per pochi istanti durante il mese di novembre, questo riesce a fare capolino e illuminare la zona. Proprio sulla traiettoria dei raggi si trova questo imponente larice che illuminato esplode in tutta la sua bellezza: la calda luce accede l’albero che per qualche momento si mostra in tutta la sua maestosità quasi a sembrare dorato”.

Secondo classificato - Davide Noia – “Blue velvet” (Toscana - Monte Amiata grossetana)

Ci spostiamo in Toscana (e più precisamente sul Monte Amiata) per andare a trovare il secondo classificato: Davide Noia con “Blue velvet”. Lo scatto, assicura al suo fotografo una fioriera realizzata da Legnolandia con legno di abete certificato PEFC e marchiata “Filiera Solidale” perché costruita con legno di alberi schiantati dalla tempesta Vaia. Lasciamo commentare la foto e le emozioni provate dall’autore stesso: “Durante la notte nelle eco nascoste del suo silenzio nelle vivaci ombre del giorno che si riflettono nella sua oscurità in quella vibrante armonia in cui persino il freddo sembra scaldarti, in un perfetto insieme di contrasti si trova la bellezza e se riesce a pervaderti allora puoi dire di aver trovato la pace che si porrà sulle tue spalle come un caldo mantello”. 

Terzo classificato - Giacomo Luigi Menta – “Alba in pineta” (Toscana – Alberese, GR)

Rimaniamo in Toscana, spostandoci sulla costa per andare a premiare il terzo classificato: Luigi Menta che con lo scatto “Alba in pineta” si aggiudica il terzo premio: una cornice realizzata da Leonardi wood con legno certificato PEFC di abete, che potrà utilizzare proprio per incorniciare questa “preziosa” foto. L’autore dello scatto si trovava in Maremma per fotografare principalmente animali ma, proseguendo con le sue parole “un giorno vidi i raggi del sole filtrare fra i rami della pineta. Il tutto mi piacque così tanto che cercai di trasmettere l’emozione di quel momento così magico e la capacità del sole di “scolpire” le chiome degli alberi”.

Altre due foto sono state selezionate dalla Segreteria del PEFC Italia. Queste due foto, insieme alle tre foto che sono salite sul podio, hanno avuto l’accesso alla fase internazionale del concorso, e cercheranno quindi di aggiudicarsi il favore della giuria internazionale e il primo premio di 2.000 franchi svizzeri, tra migliaia di foto inviate da tutto il mondo.

Le due foto sono:

Tra i Fiori” di Anne Mäenurm, scattata in Friuli Venezia Giulia e più precisamente a Cervignano del Friuli (UD), tra i boschi planiziali di Pradiziolo. Questi luoghi sono i resti dell’antica “Silva Lupanica”, la grande foresta che dopo l’ultima glaciazione ricopriva l’intera pianura compresa tra i fiumi Livenza ed Isonzo nella Regione Friuli Venezia Giulia. In questo magico scenario, una volpe fa capolino tra la fioritura di aglio selvatico.

Funghi in autunno” di Luca Baronchelli, scattata ad Andalo (Tn). Tra i caldi colori autunnali si stagliano illuminati dal sole dei candidi piccoli funghi, testimoniando la fortuna di essere nel bosco dopo un temporale nella splendida luce pomeridiana.


Infine, due menzioni speciali:

Menzione “Vaia” alla foto “Non dimenticare la tempesta Vaia” di Mauro Lena, in grado di mostrarci il bosco di Paneveggio dopo il passaggio del Vaia e la drammaticità della distruzione.



Menzione “Alberi in città” alla foto “Anni compiuti” di Inna Berezanskaya che ritrae un Ficus macrophylla nel centro di Catania.

Legname di Guerra

Leggi i chiarimenti e le FAQ emesse dal PEFC Internazionale a seguito dell'annuncio che tutto il legname proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è considerato "legname di guerra"

Referenti PEFC

Eleonora Mariano

Progettazione e comunicazione