Diabolik, la svolta verde dell’eroe nero

16 giugno 2014 News 2014

Cop Inedito06 14 Brevedi Martina Valentini
Da giugno 2014 le avventure dello storico personaggio dei fumetti inventato dalle sorelle Giussani, sono stampate su carta certificata PEFC. Ad annunciarlo, l’editore Astorina: un segno concreto per orientare il mercato e i consumatori verso prodotti a basso impatto ambientale e un aiuto per le aziende della filiera bosco-legno-carta che credono nella gestione forestale sostenibile certificata.
L’editore Astorina ha infatti annunciato che i fumetti del mitico ladro saranno stampati utilizzando solo carta certificata PEFC, assicurando così la gestione sostenibile del patrimonio boschivo e permettendo la più trasparente tracciabilità della materia prima, lungo tutta la filiera, dal bosco al prodotto finito.
Grazie alla scelta dell’editore e alla tipografia certificata Rotolito Lombarda, le 450 tonnellate di carta usata per stampare il fumetto contribuiranno a ripiantare 33,28 ettari di foresta che, nel loro ciclo di vita standard (circa 30 anni) assorbiranno 1.664 tonnellate di CO2. Per capirci, quegli alberi corrispondono a 47,5 campi da calcio e l’anidride carbonica evitata è pari al peso di 333 elefanti africani maschi. La certificazione di tracciabilità PEFC della carta prodotta dalla Cartiera svedese Holmen permette di garantire l’origine della materia prima e di assicurare il lettore che non sono tagliate foreste tropicali, ma che tutta la fibra vergine deriva da foreste del Nord Europa.
Non è la prima volta che un editore di fumetti decide di stampare su carta certificata PEFC. Già in passato, analoga scelta fu fatta dalla Disney con il settimanale Topolino e tutte le altre pubblicazioni e dal gruppo Bonelli per le avventure di tutti i suoi storici personaggi (tra cui Tex Willer, Dylan Dog, Zagor, Martin Mystere).

Legname di Guerra

Leggi i chiarimenti e le FAQ emesse dal PEFC Internazionale a seguito dell'annuncio che tutto il legname proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è considerato "legname di guerra"