Diabolik, la svolta verde dell’eroe nero
16 settembre 2014 News 2014
di Matteo Berlenga e Martina Valentini
Da giugno 2014 le avventure dello storico personaggio dei fumetti inventato dalle sorelle Giussani sono stampate su carta certificata PEFC. Ad annunciarlo, l’editore Astorina: un segno concreto per orientare il mercato e i consumatori verso prodotti a basso impatto ambientale. E un aiuto per le aziende della filiera bosco-legno-carta che credono nella gestione forestale sostenibile certificata. A Milano, abbiamo raccolto le voci di Marco Gomboli, direttore di Diabolik e di Franco Rosullo, direttore commerciale della Rotolito Lombarda, l'azienda che stampa da sempre le avventure dell'eroe nero. Grazie alla loro scelta, le 450 tonnellate di carta usata per stampare il fumetto contribuiranno a ripiantare 33,28 ettari di foresta che, nel loro ciclo di vita standard (circa 30 anni) assorbiranno 1.664 tonnellate di CO2. Per capirci, quegli alberi corrispondono a 47,5 campi da calcio e l’anidride carbonica evitata è pari al peso di 333 elefanti africani maschi. La certificazione di tracciabilità PEFC della carta prodotta dalla Cartiera svedese Holmen permette di garantire l’origine della materia prima e di assicurare il lettore che non sono tagliate foreste tropicali, ma che tutta la fibra vergine deriva da foreste del Nord Europa.
Non è la prima volta che un editore di fumetti decide di stampare su carta certificata PEFC. Già in passato, analoga scelta fu fatta dalla Disney con il settimanale Topolino e ora con tutte le altre pubblicazioni di Disney Libri, dal gruppo Bonelli per le avventure di tutti i suoi storici personaggi (tra cui Tex Willer, Dylan Dog, Zagor, Martin Mystere), The Walking Dead, il Giornalino (Editoriali San Paolo), ecc.
Buona visione! https://www.youtube.com/watch?v=MQ2Uzm1jey4