Dopo Vaia è arrivato il bostrico, ENAIP con PEFC per trovare soluzioni alla seconda tempesta
In seguito alla tempesta Vaia i boschi stanno subendo l’attacco del bostrico tipografo, un secondo durissimo colpo per le nostre risorse forestali e per la filiera forestale. ENAIP propone un modo di valorizzare il legno “bostricato”.
Dopo Vaia è arrivato il bostrico, ENAIP con PEFC per trovare soluzioni alla seconda tempesta
9 maggio 2023 Vaia e filiera solidale PEFC
Di Francesco Marini
Come noto, gran parte dei boschi abbattuti dalla tempesta Vaia sono certificati per la Gestione Forestale Sostenibile secondo lo schema PEFC; per tale motivo, PEFC Italia si è attivato fin dal novembre 2018 realizzando un’iniziativa di aiuto concreto ai proprietari e gestori delle superfici colpite dall’evento, mettendo in piedi la Filiera Solidale PEFC per promuovere l’acquisto a un prezzo equo del legname proveniente dagli schianti causati dalla tempesta Vaia. In seguito all’evolversi della situazione epidemica del bostrico, il PEFC ha integrato a questa Filiera solidale un’ulteriore aiuto modificando il disciplinare aprendolo anche al legname proveniente da danni successivi agli schianti, come quello da attacchi parassitari, in modo da sensibilizzare tutti i componenti della filiera foresta-legno e i consumatori finali che, acquistando questo legname, possono dare un aiuto consistente a chi ha subìto in prima persona questo schianto nei valori economici, affettivi e ambientali della tempesta. Il nuovo disciplinare della Filiera Solidale PEFC è disponibile cliccando qui, uno strumento che auspichiamo possa dare un aiuto tangibile nella ripresa di un territorio, dei cittadini, del bosco.
Ma visto che il bosco rinasce, anche dopo le tempeste, una bella iniziativa arriva dagli studenti del Centro di formazione professionale ENAIP di Tesero, la prima scuola a livello internazionale ad essere stata certificata PEFC. Anche in seguito all’aggiornamento della filiera solidale grazie all’integrazione del legno bostricato, la scuola ENAIP ha deciso d'ora in poi di lavorare solo materiale legnoso attaccato dal bostrico cercando soluzioni per valorizzare al meglio questo legname. Il legno bostricato è un legno che ha subìto l’attacco del bostrico tipografo il quale sovente accompagna nel legno anche un fungo, che crea già dalla prima lavorazione un effetto visivo di alterazione cromatica del legno, chiamato azzurramento, caratteristica che però lascia inalterate le caratteristiche tecnologiche e le proprietà fisico-meccaniche del materiale ligneo, subendo però un notevole decremento del valore economico del legno. Questo sta creando notevoli difficoltà nella ripresa economica della filiera foresta-legno del territorio, già messa in ginocchio dalle conseguenze della tempesta Vaia. Gli studenti sono partiti dall’idea di realizzare un elemento d’arredo di filiera corta certificata PEFC con materiale “azzurrato”, e sono andati a reperire il materiale direttamente nelle segherie certificate PEFC, conoscendo anche il lotto di provenienza dei singoli alberi, e ora stanno realizzando un tavolo per valorizzare le proprietà cromatiche. Questo tavolo comunica la voglia di rinascita del bosco che cerca di resistere e riprendersi dopo il passaggio di queste due tempeste, Vaia e il bostrico. ENAIP Tesero insieme a Vaia Wood hanno organizzato un Hackathon tenutosi il 2-3-4 maggio a cui hanno partecipato sei scuole italiane del settore legno e il Made di Siracusa. Anche in questo evento, dove le cinque squadre si sono fronteggiate per progettare un oggetto, il protagonista è stato il legno bostricato. L'oggetto vincitore sarà realizzato dall'ENAIP di Tesero e verrà calcolata la sua impronta ecologica dalla Startup RUMA dell'università di Trento. Scopo dell'iniziativa è stato far mettere in gioco gli studenti al fine di creare rete per rendere un problema un'opportunità.