Fiemme 2013 vince la medaglia d'oro per la eco-sostenibilità!
7 marzo 2013 News 2013
Dal 20 Febbraio al 3 Marzo il Trentino ha ospitato i Campionati del Mondo di sci nordico. A trionfare è stato l’ambiente e il tessuto produttivo locale: tutte le strutture in legno e i prodotti cartacei usati provengono da foreste locali e sono certificati Pefc. Una prima assoluta per il nostro Paese.
Il palco delle premiazioni, i trofei, l’edificio per le tv, il pavimento del Palacongressi, l’area accrediti, i trofei, le 50 casette sparse nella valle. E poi ancora: la carta per i comunicati e gli opuscoli informativi fino alla carta igienica. Tutto certificato PEFC! I Mondiali di sci nordico 2013 sono stati i primi nella storia ad avere un’anima “verde”. Non solo per gli splendidi teatri naturali che fanno da contorno alle gare, che hanno visto coinvolti 501 fondisti e 148 saltatori, oltre ai 72 atleti della combinata nordica. Ma per la scelta – unica nel suo genere per il mondo dello sci – di usare solo legno e prodotti legnosi provenienti dalle foreste locali, gestite in modo sostenibile. A garantire questa scelta ecologica il marchio PEFC, il sistema di certificazione forestale sostenibile più diffuso al mondo.
“Al Lago di Tesero, così come a Predazzo o a Cavalese”, spiega Pietro De Godenz, presidente del Comitato organizzatore di Fiemme 2013, “le opere in legno dei Mondiali sono un segnale importante che la valle intera ha voluto dare di rispetto per il nostro patrimonio, di sensibilità e di indubbia cultura del legno. Il merito e i ringraziamenti vanno a tutte le amministrazioni comunali, ad ingegneri, architetti e imprese, ma anche alle scuole del legno locali”.
Per le strutture degli eventi sono stati utilizzati quasi 900 metri cubi di legno (il dato sale a 1200 metri cubi se si considera anche il materiale di scarto delle lavorazioni, che sarà recuperato nelle centrali locali a biomasse e trasformato quindi in energia pulita). E’ importante evidenziare che ai boschi locali sono sufficienti quattro giorni per rigenerare la quantità di legno utilizzata nei Mondiali.
Ma Fiemme 2013 è stato un vantaggio non solo per l’ambiente ma soprattutto per il tessuto produttivo locale: “Generalmente il legname viene acquistato dall’estero senza curarsi della provenienza” spiega Antonio Brunori, segretario generale del Pefc Italia. “Questi mondiali rappresentano un punto di svolta. Perché tutto il legno proviene dalla stessa val di Fiemme e a trarne vantaggio sono quindi i proprietari forestali e le 160 aziende locali, cioè ditte boschive, di carpenteria e di costruzioni, insieme a segherie e artigiani. L’indotto economico così generato dal legno (circa 600.000 euro) rimane tutto in questi splendidi territori. C’è poi un altro fattore positivo: molte delle strutture realizzate saranno smontate e il materiale potrà essere riutilizzato in altre occasioni. E altri complessi saranno riutilizzati diversamente, come l’edificio TV di Lago di Tesero che ha ospitato le 32 televisioni accreditate all’evento, dopo il 3 marzo sarà trasformato in un ostello per la gioventù”.
La scelta degli organizzatori dell’appuntamento trentino a cui hanno partecipato migliaia di appassionati dello sci fa seguito a quello dei Giochi olimpici di Londra 2012 (i primi in cui il tema della sostenibilità ha fatto il proprio ingresso nel mondo dello sport) e precede l’impegno delle XXII Olimpiadi invernali di Soči (Russia) del febbraio 2014, dove è stato annunciato che verranno utilizzati materiali a basso impatto e certificati.
Photo: http://www.flickr.com/photos/pefcitalia/
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