I cinque Ted talk da vedere durante le vacanze
Cinque TED talks in grado di ispirarci in tema di foreste e ambiente durante le vacanze.
I cinque Ted talk da vedere durante le vacanze
8 agosto 2022 Natura e Cultura
Di Alessio Mingoli
Estate, periodo di vacanze per tantissimi di noi. Uno di quei momenti dell’anno dove si riesce, oltre che a riposarsi, ad avere del tempo per fare tutte quelle cose che durante l’anno facevamo con difficoltà, come leggere un libro, guardare un bel film, o ascoltare un podcast.
Oggi per l’appunto vorremmo consigliarvi qualcosa di simile, dei TED talks a tema ambientale da vedere in relax durante le vacanze.
Ma di cosa si tratta? Per chi non lo sapesse TED (Technology Entertainment Design) è un’organizzazione no profit americana che ha come obiettivo quello di diffondere idee di valore. Cominciata come una conferenza di quattro giorni in California 25 anni fa, TED è cresciuta per sostenere le idee che cambiano il mondo con diverse iniziative.
La conferenza annuale di TED invita i migliori pensatori e creatori del mondo a parlare per 18 minuti. Il loro discorso è poi reso disponibile, gratuitamente, su TED.com. Gli speaker TED includono Bill Gates, Al Gore, Jane Goodall, Elizabeth Gilbert, Sir Richard Branson, Nandan Nilekani, Philippe Starck, Ngozi Okonjo-Iweala, Isabel Allende ed il Primo Ministro inglese Gordon Brown.
Nello spirito delle idee che meritano di essere diffuse, TED ha creato poi un programma chiamato TEDx, un serie di eventi locali dislocati in tutto il mondo ed auto organizzati che raccolgono persone per condividere un’esperienza simile a quella che si vivrebbe durante una conferenza TED.
Oggi vi consigliamo cinque TED talk italiani in grado di ispirarci in tema di ambiente e foreste:
1. La Silenziosa lezione degli alberi – Giorgio Vacchiano
Giorgio Vacchiano, ricercatore del Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università degli Studi di Milano, è stato selezionato da Nature e citato nell’articolo The world at their feet tra gli 11 migliori scienziati emergenti al mondo per la sua attività di modellizzazione matematica applicata alla prevenzione di incendi boschivi e alla previsione dello sviluppo delle foreste. Oltre all’impegno come ricercatore, si occupa di divulgazione scientifica essendo fermo sostenitore che la ricerca scientifica si realizza solo quando i suoi risultati sono comunicati.
In questo incontro si parla dell’importanza delle foreste nella lotta al cambiamento climatico. “Le foreste ci fanno toccare con mano i fili invisibili che ci ricollegano alla natura” insegnandoci il significato della parola resilienza.
2. L’importanza delle nostre foreste – Alessandro Cescatti
Tutto ha inizio con una casa sull’albero, ricordo felice d’infanzia legato agli alberi. Alessandro Cescatti però prova a risvegliarci ad una ben più amara realtà: oggi ci sono sempre più uomini e sempre meno foreste. La fotografia continuamente aggiornata dai satelliti che Alessandro presenta è drammatica, a causa di una deforestazione scriteriata nel Sud del mondo che sta producendo effetti negativi sulle nostre vite e quella dell’intero pianeta. Il suo messaggio è chiaro: solo se sapremo nuovamente dare valore agli alberi, potremo ancora continuare a sognare una casa sull’albero…
Dal 2006 Alessandro lavora per la Commissione Europea presso il Centro Comune di Ricerca di Ispra dove attualmente dirige un gruppo di ricerca che mira a quantificare il valore delle foreste nel sistema climatico globale facendo un uso combinato di dati satellitari e modelli complessi simulazione.
3. Il cibo del futuro verrà da una foresta – Antony Rizzitano
L'agricoltura tradizionale sta lentamente consumando le risorse del terreno rendendolo sempre meno fertile. Tra i possibili scenari futuri c'è quello della Food Forest, un esempio di permacultura che Rizzitano ha realizzato in prima persona e che è stata raccontata al TEDxSeminara. Rizzitano si occupa di problematiche agro-ambientali. Negli ultimi anni è riuscito a creare una Food Forest, nella quale produce cibo in modo sostenibile nel pieno rispetto della biodiversità, mettendo in sinergia le diverse specie vegetali, senza uso di pesticidi e concimi chimici. Dal 2003 è Ispettore del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
4. L’ambiente siamo noi – Roberta Bonacossa
Il cambiamento climatico è il paradigma della nostra epoca. Le attività perpetrate dall’uomo contro il Pianeta ne hanno alterato in modo drammatico il ciclo naturale. Il modello di sviluppo al quale eravamo abituati è andato in crisi. Ed ora siamo davanti ad una delle più grandi sfide dei nostri tempi: cambiare. Dobbiamo ripensare il nostro modo di agire, di immaginare il nostro futuro. Parlare di ambiente non è più una questione ambientale, è una questione che ci riguarda tutti in prima persona. Roberta Bonacossa negli ultimi anni si è dedicata come attivista a questioni ambientali ed internazionali. Questa necessità di tracciare le linee esistenti tra il cambiamento climatico e la società l’ha portata a indagare come questi temi venissero trattati e che azioni concrete si stessero già intraprendendo. Nel 2019 partecipa all’organizzazione della prima Local Conference of Youth (LCOY) in Italia, l’evento per i giovani e il cambiamento climatico, supportato dalle Nazioni Unite che precede le più internazionali COY e COP. Nel 2020, insieme ad un gruppo di giovani, fonda Change For Planet, un’associazione che porta avanti un dialogo attivo sulle questioni ambientali e realizza azioni concrete, finalizzate a portare un cambiamento sostenibile per il nostro Pianeta.
5. L’energia benefica degli alberi – Marco Nieri
Secondo il relatore, gli alberi emettono campi bioelettromagnetici capaci non solo di interagire con quelli prodotti dall’organismo umano ma anche di influire positivamente sulle sue funzioni vitali. Marco Nieri racconta dell’invisibile legame energetico che connette uomo e Natura e spiega in che modo entrambi possono trarre beneficio dal reciproco contatto. Esperto in salute dell’habitat, da oltre 30 anni crea ambienti di vita e di lavoro orientati al benessere dell’uomo e dell’ambiente. Ha ideato “Bioenergetic Landscapes”, un'innovativa tecnica per studiare gli effetti sul corpo umano del bio-elettromagnetismo vegetale, con cui realizza spazi verdi terapeutici in Italia e all’estero. È trainer e studioso di Forest Bathing e progetta percorsi in tutt’Europa. Conduce workshop esperienziali in parchi, boschi e foreste dove illustra i meccanismi dell’interazione biologica con le piante e l’effetto terapeutico degli alberi sul nostro organismo. Curiosità per allargare la mente, insomma.