I protagonisti del Premio Comunità Forestali Sostenibili: BOSCO AMICO
Un appuntamento fisso in ogni newsletter PEFC per osservare da vicino i partecipanti e le buone pratiche protagonisti dell’edizione 2022: in questo numero parliamo di BOSCO AMICO, premiato per la categoria "Filiera".
I protagonisti del Premio Comunità Forestali Sostenibili: BOSCO AMICO
8 giugno 2023 Mondo PEFC
Di Luca Rossi
Proseguiamo con lo spazio di approfondimento sulla conoscenza delle “Comunità Forestali Sostenibili” del Premio indetto ogni due anni da PEFC Italia e Legambiente. Un appuntamento fisso in ogni newsletter PEFC per osservare da vicino i partecipanti e le buone pratiche che sono stati protagonisti dell’edizione 2022.
Continuiamo con BOSCO AMICO, secondo classificato per la categoria Filiera.
Di cosa si occupa l’organizzazione?
Il progetto BOSCO AMICO è realizzato dal G.A.L. A.I.A.S - Gruppo di Azione Locale Abruzzo Italico Alto Sangro, un consorzio misto pubblico-privato per la promozione dello sviluppo territoriale nell’area Peligna - Alto Sangro (AQ – Abruzzo) soggetto gestore di un programma PSR – Leader.
Il GAL è attualmente composto da 36 soci, portatori di interessi collettivi e privati, in rappresentanza delle principali componenti Istituzionali (Provincia, Comuni, Parchi Nazionali, Università), Economiche (Imprese e Filiere Produttive) e Sociali (Associazioni) del Territorio.
L’attività principale è rappresentata dal PSL (Piano di Sviluppo Locale), finanziato con fondi Europei, che si propone di far funzionare al meglio il sistema creato, proseguendo l’iter di ammodernamento, riqualificazione delle aziende agricole e forestali e delle loro forme aggregate, di creare strumenti di sistemi settoriali e territoriali che possano supportare le filiere riconducibili al settore primario Agricoltura e Forestazione.
Qual è l’attività presentata per il concorso?
Il progetto BOSCO AMICO – finanziato dal P.S.L. 2014 – 2020 del GAL Abruzzo Italico – Alto Sangro, sotto intervento 19.2.1.2.1 – si propone quale piattaforma di e-commerce per la vendita di prodotti forestali e servizi ecosistemici della filiera forestale.
L’intervento progettuale concorre a valorizzare lo svolgimento di attività sostenibili sotto il profilo ambientale incentivando la creazione di filiere energetiche locali e riguarda la definizione, realizzazione e gestione di uno o più punti operativi e logistici per lo svolgimento delle fasi di pre/post distribuzione in forma organizzata, comune e diffusa delle “produzioni bosco/legna dell’area GAL”.
I punti operativi e logistici sono messi a sistema tramite la piattaforma informatica per lo sviluppo e la distribuzione in forma organizzata, per la vendita online dei prodotti del bosco (legna a fini energetici, ma anche altri prodotti legati al bosco e alla montagna).
In particolare, per i servizi ecosistemici, la piattaforma BOSCO AMICO si pone come luogo di incontro e scambio tra domanda ed offerta: da un lato aziende emettitrici di CO2, i fruitori dei servizi e dei beni offerti dall’ecosistema bosco, dall’altro i Gestori Forestali.
Quali sono i punti di forza del progetto?
La filiera forestale necessita di collegarsi e farsi capire con rapidità al mondo esterno, offrendo quanto di meglio produce. Il progetto si pone come strumento di semplificazione e facilitazione dell’accesso alla filiera forestale e del suo funzionamento, coniugando temi seri e produttivi, tradizione e gestione, con prodotti ludici o innovativi, con la semplicità della procedura di acquisto come filo conduttore.
Punto di forza sono anche l’innovazione di prodotto, che vede la genesi di prodotti appetibili a mercati esterni all’area di competenza, ad esempio la “Legna in Scatola”, inviabile tramite corriere, o i credi di carbonio “in abbonamento”, e l’innovazione di processo, esplicitato nella vendita tramite piattaforma aggregata www.boscoamico.it, che ha portato incrementi nella diffusione grazie al digital marketing (+27.000 contatti in 90 giorni).