I protagonisti del Premio Comunità Forestali Sostenibili: Cobola Falegnameria Srl

20 aprile 2023 Mondo PEFC

Di Luca Rossi  

Proseguiamo con lo spazio di approfondimento sulla conoscenza delle “Comunità Forestali Sostenibili” del Premio indetto ogni due anni da PEFC Italia e Legambiente. Un appuntamento fisso in ogni newsletter PEFC per osservare da vicino i partecipanti e le buone pratiche che sono stati protagonisti dell’edizione 2022.

Continuiamo con Cobola Falegnameria Srl, per la categoria Prodotto.

Di cosa si occupa l’organizzazione?
L’azienda, con sede a Sanfront in provincia di Cuneo, progetta e produce serramenti in legno e legno-alluminio da oltre 70 anni, occupandosi anche della fase di installazione. L’attività aziendale copre infatti tutte le fasi del nodo finestra, il primario, che rappresenta il primo giunto di posa, quello tra muratura e controtelaio, e il secondario, che rappresenta il giunto di posa tra controtelaio e serramento.   
Già certificata ISO 9001, PEFC per la CoC, CasaClima e Passivhaus, l’azienda da anni ha deciso di focalizzarsi sulla sostenibilità e in particolare nel 2018 ha ottenuto la certificazione LCA su un proprio prodotto in legno, successivamente nel 2019 l’ha ampliata includendo tutti i prodotti serramento (legno e legno alluminio); nel 2020 ha iniziato il processo di certificazione ambientale di prodotto poi conclusasi nel 2021 con la pubblicazione della certificazione EPD international. I serramenti di Cobola Falegnameria sono anche certificati per le vie di fuga.

Qual è l’attività presentata per il concorso?
Cobola ha presentato il progetto “Reis: il gusto sostenibile”, che consiste nella riqualificazione di un’antica struttura appartenuta ai nonni dello Chef Stellato Juri Chiotti, situata in Val Varaita, una stretta valle in provincia di Cuneo. Il progetto, che nella lingua locale occitana significa “radici”, prevede la riqualificazione energetica dell’edificio utilizzando il legname già presente in loco o materiale di provenienza certificata PEFC, in particolare castagno. L’idea del committente è il ritorno alle radici: dopo aver ottenuto una Stella Michelin lo chef ha infatti voluto realizzare un progetto di vicinanza con le montagne dei suoi antenati, riavvicinandosi al concetto di pastore/agricoltore/cuoco che riesce a proporre le pietanze ai suoi clienti utilizzando solo materie prime autoprodotte localmente (o acquistate da fornitori della vallata). Il progetto prevede inoltre, in un secondo momento, il ripristino degli edifici adiacenti alla struttura principale con la realizzazione di strutture ricettive.

Quali sono i punti di forza del progetto?          
Il progetto mira ad incentivare il concetto di economia circolare come stile di vita e non solamente come progetto costruttivo: la vision dello Chef Chiotti di ri-abitare un territorio di montagna abbandonato, cercando l’efficienza energetica abitativa attraverso il rispetto dei CAM (criteri ambientali minimi) e usando esclusivamente i materiali già presenti in loco o materiali sostenibili la cui filiera controllata è garantita dalla certificazione PEFC. Un progetto destinato ad uno sviluppo progressivo negli anni a venire che possa ridare vita ad una valle che merita attenzione e cura.

Ascolta la voce dei protagonisti di Cobola Falegnameria Srl in questo breve videoclip