Il Comune di Enego (Vi) tra le 19 Bandiere Verdi 2023 di Legambiente

La proprietà certificata PEFC vince la bandiera verde per aver ripristinato in modo sostenibile, congiunto e multifunzionale la Piana di Marcesina distrutta dalla tempesta VAIA. 

Il Comune di Enego (Vi) tra le 19 Bandiere Verdi 2023 di Legambiente

22 giugno 2023 Attualità

Di Francesco Marini

Giunto alla settima edizione, il Summit nazionale di Legambiente 2023 assegna le bandiere verdi ai territori dei comuni dell’arco alpino che si sono contraddistinti per iniziative di adattamento creativo, innovativo e di sostenibilità ambientale. Tra queste iniziative virtuose, rientra il Comune di Enego (VI), il quale, come riportato nel Rapporto completo di Legambiente 2023 si è contraddistinto  “per essersi attivato nel ripristino forestale dopo la tempesta Vaia, facendo convergere gli intenti e le collaborazioni tra diversi Enti, società e Associazioni all’interno di un masterplan generale di interventi per la ricostituzione delle foreste e la ridefinizione dei pascoli della Piana di Marcesina, una delle aree in assoluto tra le più colpite”.

Il Comune ha certificato da anni la propria Gestione Forestale Sostenibile secondo lo schema PEFC Italia per 3.129,41 ettari, e rientra nella certificazione del gruppo PEFC Veneto Foreste il cui responsabile è Confagricoltura Veneto.

800 gli ettari di boschi nella Piana di Marcesina schiantati dalla tempesta di vento VAIA nell'ottobre 2018 che sono stati oggetto di una pianificazione a medio termine congiunta tra enti e associazioni locali con l’obiettivo di ripristinare le componenti forestali e ambientali in un’ottica di produzione di legname di qualità, ma anche di ripristino di pascoli produttivi e di turismo consapevole e escursionismo in queste aree.

Ancora una volta le aree certificate PEFC rappresentano un esempio virtuoso di gestione del territorio, di trasparenza, di resistenza e resilienza del territorio e dei soggetti coinvolti.

Legname di Guerra

Leggi i chiarimenti e le FAQ emesse dal PEFC Internazionale a seguito dell'annuncio che tutto il legname proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è considerato "legname di guerra"

Referenti PEFC

Francesco Marini

Gestione Forestale Sostenibile e processo revisione standard GFS