Il PEFC Italia a Bosco e Territorio (BOSTER), dal 14 al 16 settembre

27 luglio 2012 News 2012

BOSTER, la più grande fiera italiana completamente outdoor dedicata alla valorizzazione della risorsa legno e alla gestione sostenibile dell’ambiente boschivo, è l’evento biennale della Provincia di Torino per i tecnici e i professionisti delle filiere del legno. La 6a edizione biennale torna dal 14 al 16 settembre 2012 a Beaulard di Oulx in Alta Valle Susa (TO), al centro di un vasto comprensorio di foreste certificate secondo i criteri di gestione forestale sostenibile del PEFC, sito ideale per presentare nel loro “ambiente naturale” le filiere corte bosco – legna: la filiera legno – energia e quella dell’uso del legno nell’edilizia sostenibile. La fiera si sviluppa lungo un articolato percorso di visita di oltre 2 km, attraverso un’ampia radura di circa 4 ettari ai margini del bosco a quota 1200 m. Qui, nel loro reale contesto di lavoro, vengono messe in funzione macchine ed attrezzature forestali per la prima lavorazione del legno e presentati prodotti e servizi delle filiere produttive del legno.
Il PEFC Italia sarà presente anche questa edizione, in cui in fiera sarà data particolare attenzione alla filiera legno-costruzione e agli enormi vantaggi dell'uso del legno nella bioedilizia. Il ricco programma prevede infatti un’ampia esposizione delle migliori realtà dell’artigianato e delle imprese del legno nazionali e delle valli piemontesi, presentate dalla CCIAA di Torino e dai GAL (Gruppi d'Azione Locale) della provincia di Torino.
La Provincia di Torino presenterà il nuovo Marchio Collettivo “Legno della Provincia di Torino”, le cui aziende di utilizzazione forestale, della 1a e 2a lavorazione, saranno presenti con i loro prodotti.
Tutte le informazioni sul programma e le iniziative collaterali di BOSTER e Bosco e Territorio sono disponibili sul sito www.fieraboster.it.

Legname di Guerra

Leggi i chiarimenti e le FAQ emesse dal PEFC Internazionale a seguito dell'annuncio che tutto il legname proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è considerato "legname di guerra"