Il PEFC Italia a Bosco e Territorio (BOSTER), dal 14 al 16 settembre

7 settembre 2012 News 2012

Il PEFC Italia sarà presente anche questa edizione di Boster, in cui sarà data particolare attenzione alla filiera legno-costruzione e agli enormi vantaggi dell'uso del legno nella bioedilizia. Si segnala che la mattina del 15 settembre si svolgerà il convegno: “Abitare con il legno, la qualità certificata. Nuove prospettive” a cura del Politecnico di Torino - Dipartimento di Architettura e Design e Provincia di Torino, dove verrà presentata l’esperienza della certificazione di gruppo PEFC provinciale e l’esperienza di filiera corta della Mavima Bautec, dal bosco certificato bellunese alle case certificate PEFC (programma disponibile nel sito www.fieraboster.it .
Sempre la Provincia di Torino presenterà il nuovo Marchio Collettivo “Legno della Provincia di Torino”, le cui aziende di utilizzazione forestale, della 1a e 2a lavorazione, saranno presenti con i loro prodotti, tutti con certificazione di catena di custodia PEFC per garantire l’origine da boschi provinciali.
BOSTER, la più grande fiera italiana completamente outdoor dedicata alla valorizzazione della risorsa legno e alla gestione sostenibile dell’ambiente boschivo, è l’evento biennale della Provincia di Torino per i tecnici e i professionisti delle filiere del legno. La 6a edizione biennale torna dal 14 al 16 settembre 2012 a Beaulard di Oulx in Alta Valle Susa (TO), al centro di un vasto comprensorio di foreste certificate secondo i criteri di gestione forestale sostenibile del PEFC, sito ideale per presentare nel loro “ambiente naturale” le filiere corte bosco – legna: la filiera legno – energia e quella dell’uso del legno nell’edilizia sostenibile.
Tutte le informazioni sul programma e le iniziative collaterali di BOSTER e Bosco e Territorio sono disponibili nel sito www.fieraboster.it

Legname di Guerra

Leggi i chiarimenti e le FAQ emesse dal PEFC Internazionale a seguito dell'annuncio che tutto il legname proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è considerato "legname di guerra"