Il PEFC visto da fuori: la Prima Rassegna della comunicazione del PEFC
Il PEFC dà i numeri lanciando in questo numero la rassegna della comunicazione dell’anno 2019. Questo documento fornisce dati e informazioni su quelle che sono state le nostre notizie maggiormente riprese dalle altre testate su giornali, web e stampa rapportandoli ai dati dell’anno precedente.
Il PEFC visto da fuori: la Prima Rassegna della comunicazione del PEFC
1 aprile 2020 Attualità
Di Francesca Dini
Questa la prima novità del 2020, una rassegna della Comunicazione fatta nel precedente anno, ovvero le notizie lanciate dal PEFC e riprese da altre testate giornalistiche e pubblicate su quotidiani, web e riviste.Questo documento riporta in breve i principali argomenti di cui l’Associazione si è occupata dando dei numeri, in modo da proporre una visione su quelle che sono state le notizie d’interesse per un pubblico generalista.
Le testate giornalistiche che riprendono le nostre informazioni sono infatti dei più disparati partendo dal Corriere della sera, passando al Sole 24 Ore, GR di Rai radio 1, la Nuova Ecologia, fino a Vanity Fair, per citarne alcune. La tempesta Vaia, seppure con minor impatto rispetto l’anno precedente, è rimasto il tema più ripreso anche nel 2019 con 345 uscite, seguito dalle news sulla Giornata internazionale delle foreste che arriva a 117 uscite, trattando i temi dell’impatto del cambiamento climatico sulle foreste e le news del periodo Natalizio riguardanti gli alberi di Natale sulle piazze certificati PEFC e la corretta scelta e gestione dell’abete di Natale domestico (con 108 uscite). Rimangono di rilievo anche il progetto TRACE con i suoi “alberi parlanti” (92 uscite e 87 milioni di lettori potenziali), la partecipazione alla fiera Cheese di Slow Food, il supporto ai mondiali di Deltaplano, il concorso fotografico del PEFC “scatta il bosco” e l’impatto degli incendi nelle aree forestali certificate.
Il dato complessivo riporta un numero totale delle uscite pari a 1.536 (23 radio-Tv, 71 agenzie, 282 su carta e 1.172 on line); mentre i lettori potenziali delle notizie (tecnicamente chiamato “reach”) sono stati 457 milioni. Nel confronto con l'anno precedente il risultato si mantiene buono, con la conferma del numero delle uscite su carta, radio e Tv.