La prima foresta certificata PEFC per la Biodiversità è in Cansiglio: un concerto per celebrarla
La “foresta dei Dogi” in Pian del Cansiglio (BL) è la prima area certificata per il servizio ecosistemico della tutela della biodiversità secondo lo standard PEFC. Un concerto per celebrare questo risultato.
La prima foresta certificata PEFC per la Biodiversità è in Cansiglio: un concerto per celebrarla
18 maggio 2022 Mondo PEFC
Di Eleonora Mariano
Veneto Agricoltura, socio del PEFC Italia, organizza in occasione della Giornata mondiale della Biodiversità, il 22 maggio 2022 alle ore 12:00 un concerto con intermezzi recitati tratti da “Il segreto del Bosco Vecchio” di Dino Buzzati: al pianoforte Gloria Campaner, voce recitante Andrea Bellacicco.
L’evento è stato voluto per celebrare la prima certificazione “targata” PEFC per il servizio ecosistemico “Biodiversità”, di cui avevamo parlato in questo approfondimento.
La “foresta dei Dogi” in Pian del Cansiglio (BL), infatti, è stata la prima area certificata per il servizio ecosistemico della tutela della biodiversità secondo il nuovo standard PEFC, rilasciato nella sua prima versione nell’agosto 2021.
Si tratta di un’area di 1.292 ettari in cui predomina la faggeta autoctona, sviluppatasi su substrati carbonatici, ma in cui sono presenti anche conifere alpine, come l’abete rosso e l’abete bianco.
La prima area a valorizzare i propri servizi ecosistemici aderendo al nuovo standard e ricevendo la certificazione di PEFC Italia è la Foresta demaniale regionale del Cansiglio, gestita da Veneto Agricoltura, che rientra nel Gruppo di certificazione forestale PEFC “Foresta Amica” gestita da Coldiretti Belluno. I veneti sono quindi il primo soggetto non solo in Italia ma in tutto il mondo a poter vantare questa certificazione PEFC, poiché lo standard italiano per i servizi ecosistemici è il primo creato per valorizzare i Servizi ecosistemici in tutta la famiglia PEFC.
Con questo nuovo standard, le aree certificate PEFC potranno essere verificate da un organismo di parte terza per azioni volontarie finalizzate allo stoccaggio, assorbimento e non emissione della CO2, alle funzioni turistico-ricreative e alla tutela della biodiversità.
Ricordiamo che nella realizzazione dello standard, il PEFC Italia ha sviluppato una metodologia che consente ai proprietari forestali e di piantagioni arboree certificate PEFC di dichiarare il proprio contributo in termini di tutela e incremento di Servizi Ecosistemici.
Per quanto riguarda il servizio ecosistemico “biodiversità”, PEFC Italia ha avuto la possibilità di adottare e adattare la metodologia e gli indici di biodiversità precedentemente messi a punto nell'ambito del progetto europeo INTERREG Italia-Austria “BioDelta4” di cui Veneto Agricoltura è stato capofila.