La prima strategia forestale italiana è stata pubblicata
Pubblicata la prima Strategia forestale nazionale: una tappa fondamentale di un percorso iniziato nel 2015 con la nascita della Direzione Foreste del MiPAAF.
La prima strategia forestale italiana è stata pubblicata
24 febbraio 2022 Attualità
Di Eleonora Mariano
Dal 9 febbraio anche l’Italia ha una strategia per la gestione delle sue foreste, grazie alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Strategia forestale nazionale (SFN), in attuazione e in ottemperanza al Testo Unico in materia di foreste e filiere forestali.
Si tratta di un passo chiave verso la valorizzazione del patrimonio forestale italiano e di una tappa di un percorso più lungo iniziato nel 2015 con la nascita della Direzione Foreste del MiPAAF.
Il documento strategico, primo nel suo genere a livello italiano, ha una validità ventennale e sarà soggetta a revisioni e aggiornamenti quinquennali.
La Strategia si colloca come risposta nazionale rispetto agli impegni assunti a livello internazionale ed europeo, con particolare riferimento alla strategia forestale dell'Unione europea COM (2013) ed in continuità con il programma quadro per il settore forestale, definendo gli indirizzi nazionali per la tutela, la valorizzazione e la gestione sostenibile del patrimonio forestale nazionale e per lo sviluppo del settore e delle sue filiere produttive, ambientali e socio-culturali (comprendendo anche la filiera pioppicola).La SFN è, infatti, individuata nel “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali” (TUFF) come strumento essenziale per delineare le politiche forestali nazionali nel contesto di quelle europee e degli accordi internazionali ma anche come vertice nella gerarchia della pianificazione forestale.
Il provvedimento è stato promosso dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali in concerto con quelli della Transizione Ecologica, della Cultura, dello Sviluppo Economico e della Conferenza Stato-Regioni.E ora? Quali sono i prossimi passi di questo percorso? Secondo il TUFF alla SFN dovranno seguire a cascata i Programmi Forestali Regionali, i Piani Forestali di Indirizzo Territoriale e, infine, i Piani di gestione forestale.
Ora il 36% del territorio nazionale ha una strategia specifica per il futuro ed è quindi necessario che tutti gli attori del settore lavorino per percorrere insieme i prossimi passi di questa strada che può finalmente condurre ad una valorizzazione sostenibile del territorio e delle sue risorse forestali.
Per maggiori informazioni sulla SFN, riportiamo l’approfondimento curato da Sherwood, disponibile da qui