L’alleanza Pefc-Leroy Merlin vince il premio “Sodalitas Social Award" 2014
4 giugno 2014 News 2014
di Martina Valentini
L’accordo era stato ideato (e sottoscritto) esattamente un anno fa per innescare un circolo virtuoso nel quale tutti avessero un buon motivo per essere soddisfatti: una filiera produttiva locale trovava un importante bacino di mercato, una comunità si assicurava una concreta opportunità di sviluppo, un territorio riceveva la garanzia della corretta gestione delle piantagioni di pioppo e un grande gruppo industriale otteneva un modo per compensare le emissioni di CO2 prodotte durante l’anno dal suo servizio di logistica.
A un anno di distanza, quell’accordo, sottoscritto dai vertici di Leroy Merlin Italia e dal Pefc Italia, ha ricevuto un riconoscimento prestigioso: il Sodalitas Social Award per la Categoria “consumo sostenibile e catena di fornitura responsabile”. Il premio ogni anno dal 2002 viene assegnato alle aziende, associazioni imprenditoriali, distretti industriali e organizzazioni che si siano concretamente impegnate in progetti per la sostenibilità d’impresa. Dal suo avvio l’iniziativa ha registrato la partecipazione di oltre 1.600 realtà con più di 2mila progetti. A ritirare il premio, durante la cerimonia organizzata il 26 aprile a Milano, all’Auditorium di Assolombarda, il coordinatore “sviluppo sostenibile” di Leroy Merlin Italia, Luca Pereno. Insieme a lui una rappresentanza dei pioppicoltori piemontesi coinvolti nell’iniziativa, il segretario generale del PEFC Italia Antonio Brunori e il rappresentante della impresa che produce pannelli di compensato di pioppo.
L’accordo vincitore del premio prevede che Leroy Merlin sostenga 1.200 ettari di pioppicoltura certificata PEFC piemontese e le produzioni di pannelli di compensato realizzati con quel pioppo certificato dalla società Vigolungo, portando benefici economici e ambientali per le comunità presenti nelle aree certificate. Le iniziative di sostegno della pioppicoltura certificata e della filiera corta e locale permetteranno alla Leroy Merlin di approvvigionarsi con materiale proveniente dal Piemonte e a generare una serie di positivi servizi ecosistemici (emissione di ossigeno, assorbimento della CO2, filtraggio delle acque), ma non solo: le pratiche gestionali adottate dai pioppicoltori certificati riducono sensibilmente l’inquinamento da fertilizzanti e da pesticidi, cioè il quantitativo di azoto non versato nelle acque e il quantitativo di pesticidi immesso nell’ambiente.
Tale iniziativa permette inoltre a Leroy Merlin di compensare le emissioni di CO2 prodotte dal loro servizio logistico durante tutto l’anno. Il progetto è il primo esempio di “contratto di filiera” del settore: l’impresa ha così raggiunto una stabilizzazione della propria catena di fornitura di pannelli di legno locale, di cui conosce l’origine e il ridotto impatto inquinante.
Ecco il video che racconta questo progetto: