L’edilizia sociale in Friuli Venezia Giulia ha scelto legno certificato PEFC

Alta efficienza energetica e sostenibilità ambientale, anche grazie al legno PEFC, per la realizzazione di due edifici residenziali, per un totale di 46 appartamenti, più un terzo edificio ad uso comune, per i cittadini di Udine.

L’edilizia sociale in Friuli Venezia Giulia ha scelto legno certificato PEFC

5 luglio 2022 Progetti

Di Luca Rossi   

Erano stati inaugurati nel novembre 2021 i tre edifici realizzati dal Fondo Housing Sociale FVG in ottica di sostenibilità ambientale e sociale ad Udine, in via Biella, nel contesto del progetto “Borc de Roe”, Borgo della Roggia, l’area edificata nelle vicinanze dell’omonimo canale che attraversa Udine. 

Proprio a novembre ne era stata data notizia e risonanza da testate locali e regionali, e oggi ne raccontiamo il successo e lo stato dell’arte, insieme al geometra Sandro Della Mea di I.CO.P S.p.a Società Benefit che ne ha seguito i lavori e che ne ha incentivato e curato la realizzazione anche in materiale legnoso, in particolare con legno certificato PEFC.

Con il coinvolgimento della Regione FVG, di Cassa Depositi e Prestiti, e di Finint Investments SGR, l’investimento di oltre 100 milioni di Euro del Fondo Housing Sociale FVG ha l’obiettivo di facilitare l’accesso alla locazione, e in quota residuale alla vendita convenzionata, a quella fascia di popolazione che non riesce a soddisfare il proprio bisogno abitativo accedendo al libero mercato ma allo stesso tempo non possiede nemmeno i requisiti per accedere all’edilizia pubblica popolare. 

Dei 700 appartamenti che il Fondo FVG sta costruendo sul territorio regionale, quelli in via Biella sono gli unici realizzati in legno. Questa scelta costruttiva innovativa è stata molto apprezzata dalla cittadinanza, che ne percepisce i benefici sia estetici sia in termini di risparmio energetico ed economico”, sottolinea Della Mea. “Si tratta di due edifici residenziali posti a formare una coorte, una forma di “L”, al cui interno è presente un terzo edificio adibito ad uso comune dei residenti, a spazio di condivisione sociale, funzionale alla residenzialità di chi vive gli alloggi, in ottica di comunità, di convivio, di supporto ai più piccoli, di riunione.”

I due edifici principali sono composti ognuno di 23 alloggi, per un totale di 46 appartamenti di varie dimensioni e destinazioni familiari, tutti realizzati, nella parte fuori terra, sia al primo che al secondo piano, in struttura intelaiata in legno. In tutti e tre gli edifici le travi interne, le travi della copertura esterna, i pilastri, e tutte le strutture portanti sono state realizzate dall’azienda Bodino Srl di Sutrio in legno di abete rosso (e in misura minore anche bianco) certificato PEFC proveniente da boschi di Austria e Germania e in piccola parte anche della regione Friuli. I lavori di finitura sono stati poi completati dalla I.CO.P S.p.a Società Benefit.

“Oggi, dei 46 appartamenti, 40 sono stati assegnati (10 venduti e 30 in locazione), e parte dei cittadini si sono già inseriti nelle loro nuove abitazioni a inizio 2022.” Abitazioni tutte dotate di posto auto, cantina di pertinenza, e di pannelli fotovoltaici, che vantano i più alti standard energetici (classe A4) e che sono certificati CasaClima. “La domanda abitativa nella zona è alta, così come è alta l’attenzione verso soluzioni ecologicamente ed economicamente valide che garantiscano un efficiente isolamento termico. A questo scopo il legno è un materiale ideale, e averlo scelto certificato PEFC significa avere maggiori garanzie ambientali.” 

Legname di Guerra

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Referenti PEFC

Luca Rossi

Redazione Eco delle Foreste