Lo standard di certificazione di GFS modificato con un nuovo requisito
4 gennaio 2011 News 2011
A seguito della richiesta da parte del PEFC Internazionale e della successiva approvazione da parte dell’assemblea dei soci del 1 aprile 2011, la documentazione relativa alla certificazione di gestione forestale sostenibile (ITA 1000) viene emendata con l’aggiunta di un nuovo requisito obbligatorio da parte del proprietario/gestore certificato. Tale requisito, presente nei paragrafi 2.2.1.1 punto s), paragrafo 2.2.1.2 punto r) e paragrafo 2.2.1.3 punto s) è così descritto.
Il proprietario/gestore deve rendere pubblica la sintesi del piano di gestione (o degli strumenti pianificatori assimilabili) del bosco certificato, attraverso un documento che contenga la seguente lista di criteri:
- ampiezza della superficie pianificata (in ettari) e percentuale di foresta pianificata rispetto al totale della proprietà accorpata certificata;
- descrizione dei principali popolamenti forestali presenti nella proprietà certificata (estratto dal piano di gestione forestale, se presente, o da documenti pubblici/ricerche scientifiche/pubblicazioni di settore);
- proporzione sul totale della proprietà forestale certificata di area produttiva, di area protettiva, di eventuale area a protezione totale;
- durata del piano di gestione o di assimilabile documento pianificatorio, chi l'ha redatto, chi l'ha approvato;
- princìpi che hanno fatto da linee guida del Piano di gestione (o criteri della pianificazione provinciale/regionale assunti dagli strumenti pianificatori);
- tasso di utilizzazione (indicando l'obiettivo di tale scelta rispetto al mantenimento o all’aumento della provvigione forestale);
- ogni altra notizia utile per la comprensione del piano di gestione adottato (esempi non obbligatori: attività tese alla promozione della biodiversità; iniziative intraprese per la salvaguardia di aree sensibili, protette, aree di valenza storica, ecc.; particolari tecniche di esbosco adottate in specifiche aree forestali; scelte selvicolturali finalizzate alla prevenzione di incendi; valorizzazione del governo ceduo per promuovere l'economia locale; motivazioni nella scelta della conversione all’alto fusto; iniziative intraprese per aumentare la valenza paesaggistica, per incrementare la fruibilità turistica; ecc.).
Le aziende hanno tempo un anno per implementare questo nuovo requisito a partire dall’annuncio formale del cambiamento, quindi da oggi 22 luglio 2011. Dopo il 21 luglio 2012 ogni audit dovrà essere condotto in conformità alla versione emendata.
La versione emendata di ITA 1000 è scaricabile al link www.pefc.it/download/documenti/22711_ITA1000.pdf