L’UE approva una legge contro la deforestazione globale con il Regolamento “Deforestation Zero”

La legislazione europea fa un grande passo verso la tutela del patrimonio forestale mondiale, sancendo l’evoluzione dell’EUTR, che si trasformerà in EUDR probabilmente a inizio 2025.

L’UE approva una legge contro la deforestazione globale con il Regolamento “Deforestation Zero”

9 maggio 2023 Attualità

Di Alessio Mingoli    

Ci siamo: ve ne avevamo parlato già a novembre, quando la proposta del nuovo Regolamento UE “Deforestazione Zero” (EUDR) avanzata dalla Commissione Europea era da poco stata approvata, ed ora finalmente è diventata legge. L’intento dell’EUDR è quello di evitare che vengano immessi sul mercato dell’UE o esportati dall’UE prodotti che abbiano causato deforestazione o degrado forestale per l’espansione dei terreni agricoli per la loro produzione, con particolare riferimento a prodotti agricoli e di allevamento quali olio di palma, cacao, caffè, soia, gomma naturale, legname e bovini (inclusi i derivati come ad esempio carne, cuoio, mobilio, cioccolato, etc.) con relativa abrogazione del Regolamento legno (EUTR n. 995/2021). Le tempistiche di entrata in vigore dell’EUDR sono collegate alla data di decisione di formale adozione da parte del Parlamento e del Consiglio Europeo, dopo di ché dovranno passare 18 mesi, pertanto si ipotizza l’inizio del 2025.

Per contrastare l’emergenza climatica e la perdita di biodiversità, la normativa approvata impone alle imprese di garantire che i prodotti venduti nell'UE non siano all'origine di deforestazione. Il Parlamento europeo ha infatti approvato in via definitiva una legge che prevede che le aziende potranno vendere nell'UE solo i prodotti il cui fornitore abbia rilasciato una dichiarazione di "diligenza dovuta" (due diligence in inglese) che attesti che il prodotto non proviene da terreni deforestati e non ha contribuito al degrado di foreste, comprese le foreste primarie insostituibili, dopo il 31 dicembre 2020.    
 Come richiesto dal Parlamento, le imprese dovranno inoltre verificare che tali prodotti siano conformi alla legislazione pertinente del Paese di produzione, anche in materia di diritti umani, e che i diritti delle popolazioni indigene interessate siano stati rispettati.
 Il regolamento è stato approvato con 552 voti favorevoli, 44 voti contrari e 43 astensioni.

Questa legge arriva anche dalla consapevolezza che tra il 1990 e il 2020 la deforestazione globale ha interessato una superficie più grande dell’UE, che i consumi dell’unione sono responsabili di circa il 10% delle perdite. Un’importante assunzione di responsabilità, anche dal punto di vista della tutela dei diritti dei lavoratori e delle popolazioni locali.

La certificazione forestale avrà un ruolo per mitigare il rischio di deforestazione richiesta nella Due Diligence della EUDR, similmente a quanto richiesto attualmente nella EUTR; quando entrerà in vigore, PEFC fornirà informazioni alle imprese sull’implementazione della catena di custodia per la conformità all’EUDR.

Legname di Guerra

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Referenti PEFC

Alessio Mingoli

Redazione Eco delle Foreste