Mostra “Se non la pianti … finisce” ai “Perugia green days” di maggio

26 aprile 2012 News 2012

 Il PEFC Italia ha collaborato come partner associato alla realizzazione della mostra multimediale: “Se non la pianti…finisce!” in programma dal 16 al 20 maggio alla Rocca Paolina di Perugia. Tale mostra è stata multimediale realizzata dall'ONG di cooperazione internazionale CISV insieme a PEFC Italia nell’ambito della manifestazione “Perugia green days”. Questa è la seconda tappa della mostra itinerante che raggiungerà nei prossimi mesi le città di Bologna, Cagliari, Ferrara, Firenze (Terra Futura), Genova, Torino e Verona.

La mostra, attraverso video-documentari girati in Brasile, Burkina Faso, Camerun e Cile, spiega l’importanza della gestione forestale sostenibile e come scegliere i prodotti a minore impatto ambientale. Una sezione dedicata all’Italia inoltre permetterà di spiegare l’importanza di una gestione attiva del territorio e racconterà le esperienze virtuose di quelle regioni italiane in cui i boschi certificati per la loro gestione sostenibile PEFC sono al tempo stesso una risorsa economica e un’importante protezione contro il rischio di dissesto idrogeologico. L’Iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto finanziato dall’Unione Europea “Educating to sustainable and responsible management of the forests in the world” (EuropeAid/129493/C/ACT/Multi) promosso da COSPE in collaborazione con CISV e GVC (Italia), Kopin (Malta), Alma-Ro Association, Terra Mileniul III Foundation, Rhododendron Association (Romania), Acsur-Las Segovias (Spagna), Polish Green Network (Polonia). La mostra sarà aperta a classi delle scuole secondarie (con formatori che accompagneranno i gruppi durante la visita) e al pubblico, dalle 9 alle 19. Per informazioni: Katia Bouc, k.bouc@cisvto.org, www.cisvto.org Per le prenotazioni della mostra da parte delle scolaresche (da effettuare entro il 3 maggio), contattare la segreteria del PEFC Italia, e-mail: info@pefc.it tel. 075/7824825

Legname di Guerra

Leggi i chiarimenti e le FAQ emesse dal PEFC Internazionale a seguito dell'annuncio che tutto il legname proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è considerato "legname di guerra"