PEFC entra nell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile

6 agosto 2019 News 2019

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Di Francesca Dini
PEFC Italia inizia un nuovo percorso verso un futuro più sostenibile con l’obiettivo di sviluppare una strategia italiana per il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs, Sustainable Development Goals), identificare le opportunità per il nostro Paese e fare cultura della sostenibilità.
L’Asvis è nata nel 2016 su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma “Tor Vergata”, per far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitarli allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite. Ad oggi riunisce oltre 200 tra le più importanti istituzioni e reti della società civile, tra cui molti associati del PEFC Italia od organizzazioni con cui svolgiamo attività (Legambiente, Confagricoltura, NEXT – Nuova Economia X tutti, CMCC, FAI, Symbola, Città dell’Arte, GBG Italia, UNI).
L’assemblea degli aderenti di Asvis ha ritenuto il lavoro del PEFC importante per il conseguimento dei propri obiettivi, invitandolo a far parte dei gruppi di lavoro sul Goal 12 relativo al consumo responsabile e sul Goal 15 su flora e fauna terrestre.
Nello specifico il gruppo di lavoro relativamente al Goal 12 prevede l’individuazione di strategie per indirizzare la produzione verso la realizzazione di prodotti e servizi secondo modalità sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale lungo l’intero ciclo di vita. Il Rapporto ASviS 2018 rileva un complessivo miglioramento nel Goal 12 in Italia per quanto riguarda la dimensione ambientale. La crescente attenzione e sensibilità verso il tema della produzione e del consumo responsabile sta portando all’aumento del riciclo e della raccolta differenziata, oltre che a una riduzione del consumo di energia e materia, anche se in parte dovuta alla crisi economica. Analoga sensibilità va però sviluppata nel sociale. Da qui il Goal 12 si propone di valutare l’impatto degli investimenti sulle diverse dimensioni del benessere, rafforzare la transizione verso l’economia circolare evitando la sovrapposizione tra settori, favorire partnership tra imprese e associazioni di consumatori, completare il percorso verso una legge nazionale sul commercio equo e solidale e portare a termine la riforma del Terzo Settore.
In merito al Goal 15 “Vita sulla Terra” l’obiettivo di lavoro è incentrato sulla protezione, ripristino e promozione di un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre, sulla gestione sostenibile delle foreste, sulla lotta alla desertificazione, sulla difesa di diversità biologica. Il Rapporto ASviS 2018 evidenzia per l’Italia un peggioramento dovuto soprattutto all’elevato consumo di suolo e alla frammentazione del territorio. Per far fronte a queste difficoltà, l’ASviS chiede un’azione di Governo sulle risorse naturali efficace e concreta che operi integrando le politiche sociali ed economiche con quelle ambientali e si doti a tal fine di adeguati strumenti di valutazione ex-ante ed ex-post sugli effetti delle diverse politiche sull’ambiente, nella considerazione che ogni atto che riduce la disponibilità di capitale naturale produce danno alla collettività e alle generazioni future.
Queste attività faranno sì che il PEFC sarà quindi coinvolto non solo nella realizzazione degli Obiettivi 12 e 15 ma anche nella realizzazione del 17 che prevede la partnership per il raggiungimento degli obiettivi ovvero il rafforzamento dei mezzi di attuazione e rinnovazione del partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.
L’attività del PEFC all’interno del ASviS è già iniziata con la partecipazione agli incontri relativi al Goal 15 mentre per il Goal 12 inizierà nel mese di settembre.
Per maggiori informazioni su ASviS: https://asvis.it/.

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