PEFC Italia è “Sustainability partner” di Slowfish a difesa dei mari

7 maggio 2019 News 2019

iX edizione slow fish

Di Francesca Dini

Continua la collaborazione tra Pefc e Slow Food, stavolta in occasione della IX edizione di Slow Fish, evento dedicato al mare e alle sue risorse, che si terrà presso il Porto Vecchio di Genova dal 9 al 12 maggio. In questa particolare occasione il PEFC Italia è stato invitato a parlare, insieme alla Palm spa BCorp, all’evento “Mareggiate e tempeste: dalla devastazione ai progetti di recupero” il 10 maggio dalle ore 17 alle 17:45. Primo Barzoni, presidente Palm e Antonio Brunori, segretario generale del PEFC Italia, descriveranno gli effetti della tempesta Vaia abbattutasi lo scorso ottobre sulle foreste certificate alpine ed esporranno l’attività della filiera Solidale istituita dal PEFC per aiutare le zone colpite promuovendo l’uso del legname abbattuto. Slow Food è stato uno dei soggetti che ha risposto prontamente a questa sollecitazione, scegliendo per gli allestimenti degli spazi legname certificato PEFC abbattuto da Vaia.

In linea con quelli che sono i temi principali dell’evento, ovvero il mare e le buone pratiche che quotidianamente i consumatori possono mettere in atto per preservare nel tempo questi ecosistemi, Antonio Brunori presenterà le retine per la mitilicoltura in fibra di cellulosa. Le attuali reti in plastica sono altamente inquinante poichè una parte di esse (utilizzata nella prima fase di inoculo dei mitili in mare), si lacera con la crescita delle cozze restando abbandonata nell’acqua del mare. Le reti in fibra di cellulosa, pur avendo lo stesso comportamento delle reti in plastica in mare, si degradano rapidamente ponendosi come una valida alternativa alle rivali in plastica.

Per ulteriori informazioni sulla Filiera Solidale PEFC: www.filierasolidalepefc.it

Per maggiori dettagli sull’evento del PEFC a Slow Fish: https://slowfish.slowfood.it/event/mareggiate-e-tempeste-dalla-devastazione-ai-progetti-di-recupero/

Legname di Guerra

Leggi i chiarimenti e le FAQ emesse dal PEFC Internazionale a seguito dell'annuncio che tutto il legname proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è considerato "legname di guerra"