Premio “Eco&theCity - Giovanni Spadolini: sezione dedicata alla Gestione forestale sostenibile

7 settembre 2012 News 2012

Il Premio Eco and the City Giovanni Spadolini, promosso dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia, è l'oscar delle best practice della tutela del territorio e del paesaggio e della salvaguardia dei Beni Culturali e Ambientali. In piena sinergia con la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, è finalizzato a promuovere la sostenibilità ambientale e la valorizzazione delle peculiarità culturali del territorio.
Il Premio Eco and the City Giovanni Spadolini è strutturato in quattro Categorie (Politiche territoriali integrate e sostenibili; Valorizzazione dei patrimoni paesaggistici e culturali; Riqualificazione dei territori agricoli; Il settore privato e le imprese virtuose e innovative) e quattro sezioni speciali (Gestione Forestale Sostenibile - GFS; Gestione sostenibile degli acquedotti; Città del Vino; Padre Eusebio Chini). Per la sezione GFS gli esaminatori valuteranno le candidature che presentano esempi di gestione forestale certificata PEFC. Invitiamo tutte le proprietà forestali certificate a considerare l’idea di partecipare al Premio, segnalando le peculiarità della propria gestione e i vantaggi per la componente ambientale, economica e sociale che vive collegata al bosco.
Il bando è stato compilato da un apposito Comitato Scientifico che ha coinvolto accademici, opinionisti e tecnici di alto livello e che fungerà anche da Giuria del Premio. La Giuria si avvale inoltre del supporto di un rappresentante dell’ANCI - Associazione Nazionale Comuni d’Italia. L'organizzazione della cerimonia di conferimento dell'ambita medaglia Spadolini è affidato al Consorzio dei Comuni Trentini, insieme alla Provincia Autonoma di Trento. Per scaricare il bando e il modulo di partecipazione: www.ecoandthecity.it

Legname di Guerra

Leggi i chiarimenti e le FAQ emesse dal PEFC Internazionale a seguito dell'annuncio che tutto il legname proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è considerato "legname di guerra"