Primo certificato PEFC per i servizi ecosistemici in Lombardia
Risultato di un impegno congiunto di enti pubblici e privati per il Consorzio Forestale della Bassa Valle Camonica per perseverare nelle buone pratiche di gestione forestale sostenibile e per spingersi anche oltre mettendo in atto strategie di assorbimento e stoccaggio di carbonio forestale.
Primo certificato PEFC per i servizi ecosistemici in Lombardia
20 febbraio 2024 Gestione Forestale Sostenibile
Di Luca Rossi
Il Consorzio Forestale Bassa Valle Camonica ha ottenuto a inizio mese la certificazione secondo lo standard PEFC per il riconoscimento dei servizi ecosistemici di assorbimento, stoccaggio e non emissione di carbonio grazie alle sue modalità di gestione forestale.
Rilasciato dall’ente CSI, il certificato è il primo di questo tipo sul territorio della Regione Lombardia, e attesta lo stoccaggio di 95,4 tonnellate di CO2 in un periodo di 4 anni grazie all’attività di conversione ad alto fusto di un bosco attualmente gestito a ceduo per una superficie di 3 ettari nel territorio del Comune di Gianico (BS).
“Non soltanto aumento della funzione di fissazione di CO2, ma anche aumento della biodiversità, aumento della fruibilità turistica e ricreativa grazie alle attività che abbiamo messo in atto e alla manutenzione dei sentieri”, suggerisce Lucia Mondini, dottore forestale (responsabile della certificazione dei Servizi Ecosistemici per conto del Consorzio Forestale della Bassa Valle Camonica).
“Con le attività di gestione, il consorzio forestale ha incrementato l’assorbimento dell’anidride carbonica nei boschi locali, aumentandone la stabilità e riducendo i problemi legati a incendi e danni da malattie”, aggiunge Antonio Brunori, segretario generale PEFC Italia.
“Si tratta di un momento importante per i nostri boschi, poiché in questo modo se ne aumenta il valore sia dal punto di vista della materia prima legno sia dell’immagine dei boschi stessi; l’obiettivo della certificazione non è solo quello di vendere di più, ma di rendere migliore un ambiente che gode di un’attrattiva turistica che va tutelata e ben gestita”, dichiara Gian Battista Sangalli, Comunità Montana Valle Camonica -.
Consegna del certificato al presidente del Consorzio Bassa Val Camonica da parte di Paolo Fumagalli, direttore di CSI.
Per l’ottenimento di questo primo riconoscimento in Lombardia è stato molto importante il supporto di enti pubblici e di un’azienda privata di Darfo Boario Terme sensibile alle tematiche ambientali, la Fedabo Spa, che si occupa di supportare le aziende nell’implementazione di soluzioni innovative di efficienza energetica e di autoproduzione di energia.
“Ci piacerebbe fungere da volano in questo senso per far sì che anche altre aziende possano "adottare” una porzione di territorio e gestirla in modo sostenibile in ottica di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico e ai conseguenti impatti”, Katia Abondo, di Fedabo Spa.
“Questo vuole essere solo l’inizio di un percorso su cui continuare a credere e a investire, attraverso la cura e la tutela delle aree boschive gestite in modo sostenibile, con i conseguenti benefici anche in termini di prevenzione di incendi e di rischi di dissesto idrogeologico”, conclude Ermes Chiarolini, presidente del Consorzio Forestale Bassa Valle Camonica.
Insieme all’ottenimento del primo certificato per i servizi ecosistemici della regione, il consorzio ha anche ottenuto il rinnovo della certificazione per la gestione forestale sostenibile di 4.615,85 ettari di foreste. Si tratta di proprietà forestali dei Comuni di Artogne, Bienno, Cividate Camuno, Darfo Boario Terme, Esine, Gianico (BS), per la gestione di lotti in piedi e la produzione di legname da opera, paleria, legna da ardere e materiale da biomassa. Le principali specie sul territorio sono abete rosso, abete bianco, larice, castagno, carpino, orniello e faggio.