Prodotto del mese - Carte d’Or insieme a PEFC per un gelato contro la plastica
7 maggio 2019 News 2019
Dal 2010 Unilever si è impegnata ad utilizzare solo carta certificata per il packaging dei suoi prodotti, ora aggiunge a questa sfida di tutela delle foreste anche una sfida alla plastica. Lo studio da parte di Unilever di packaging a basso impatto ambientale ha dato risultati rilevanti: in meno di dieci anni l’impatto degli imballaggi in termini di rifiuti è diminuito di un terzo. Gli obiettivi che Unilever si è posta sono: entro il 2020 l’impatto dei rifiuti sarà dimezzato; entro il 2025 tutti i packaging dei prodotti Unilever presenti nel mondo saranno completamente riutilizzabili, riciclabili o compostabili e sarà convertito il 25% degli imballaggi in plastica in materiali riciclati o in Pcr (materiale riciclato post consumo).
Prova tangibile di questo impegno è la nuova vaschetta dell’importante marchio Carte d’Or. La nuova vaschetta è, infatti, compostabile e riciclabile poiché fatta di carta certificata PEFC, accoppiata con uno strato di Pla (acido polilattico, ossia bioplastica ottenuta da scarti di mais) che consente di essere impermeabile ed è quindi adatta al gelato. La nuova vaschetta segue gli oltre 20 milioni di confezioni di Cafè Zero Algida già certificati PEFC. Altro motivo di vanto è che questi packaging sono prodotti da una ditta Italiana, Seda International Packaging Group, anche per il mercato internazionale.
La nuova vaschetta può avere un “doppio fine vita” perché può essere sia riciclata nella carta, entrando nel classico ciclo di recupero previsto dai vari Comuni per questo materiale, sia smaltita nei rifiuti organici e arrivare nei siti di compostaggio industriale. Il cambio di pack coinvolgerà circa 11 milioni di vaschette in un anno; ogni vaschetta passerà da un peso di 47,5 grammi a uno di 36,5 grammi, con un risparmio del 23% sul peso finale del prodotto. Il risultato è una riduzione di circa 520 tonnellate di plastica in un solo anno.
L’inquinamento da plastica è uno dei problemi maggiori per l’ambiente, infatti secondo il rapporto della Ellen MacArthur Foundation sulla ''New Plastics Economy'', solo il 14% degli imballaggi di plastica utilizzati a livello mondiale arriva fino agli impianti di riciclo e solo l’8% è effettivamente riciclato. Nel frattempo, un terzo finisce negli ecosistemi e il 40% in discarica. L’alternativa sostenibile esiste ovvero fare un packaging in carta ma solo se certificata PEFC: allora potrà dirsi veramente sostenibile, in quanto la certificazione PEFC dà garanzia sulla buona gestione delle foreste da cui proviene la materia prima.