Progetto sperimentale “Biodiversità del sistema agro-forestale Castellano”
Presentato al Liceo Ginnasio Statale “Giorgione” di Castelfranco Veneto (TV) il progetto sperimentale che lega studenti al territorio Agro – Forestale.
Progetto sperimentale “Biodiversità del sistema agro-forestale Castellano”
7 giugno 2022 Progetti
Di Fabio Cogo, Dott. For.
Lo scorso 31 maggio è stato presentato ad un ristretto gruppo di stakeholder l’anteprima dei risultati del progetto scolastico di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) condotto da due classi del liceo ginnasio statale “Giorgione” di Castelfranco Veneto in provincia di Treviso.
Gli studenti, frequentanti la 3^ASO e 3^CSO del liceo scientifico, guidati dal prof. Attilio Baccarin, hanno presentato i primi risultati del loro operato soprattutto agli amministratori dei cinque comuni su cui si è sviluppata l’analisi: Castelfranco Veneto, Riese Pio X, Resana, Vedelago e Castello di Godego. Ad arricchire l’importante momento sono stati i rappresentanti di associazioni attive sul territorio con le quali è sorta l’idea che ha dato poi vita al progetto: la sezione locale del forum Salviamo il Paesaggio, il gruppo Apicoltori della Castellana e l’Associazione Plant Enlightenment.
Il progetto, durato quasi tutto l’anno scolastico, ha permesso ai ragazzi di conoscere, approfondire e mappare la biodiversità presente nell’ambito agro-forestale partendo da indicatori e modelli riconducibili a schemi di PEFC e WBA – World Biodiversity Association – già socia di PEFC.
Nel dettaglio, il progetto sperimentale ha permesso ai ragazzi di approcciarsi a sistemi GIS open source per mappare l’uso del suolo valutando il grado di biodiversità potenziale attraverso il rilievo di siepi, filari arborei, canali e piccoli fossi, oltre che delle poche aree boscate e di piantagioni arboree presenti. Le informazioni sono state raccolte attraverso un protocollo standardizzato suddividendo gli sforzi in 11 gruppi di lavoro e rendendo disponibili i risultati su piattaforma cloud; oltre ai dati territoriali si sono effettuate circa 100 interviste che hanno potuto dipingere anche il modello sociale e produttivo presente nelle aree indagate. L’apporto del tutor esterno ha coinvolto i ragazzi nell’elaborazione dei risultati ottenuti con riflessioni ed considerazioni costruttive. La superficie indagata di quasi 500 ha è stata un ottimo campo di prova per questo progetto pilota di citizen science forse unico nel suo genere, condotto da una scuola superiore con tali proporzioni e simile mole di dati. Tra i risultati conclusivi è parso inequivocabile come via sia localmente una ridotta estensione di filari e strutture arboree e da qui l’invito agli amministratori presenti all’evento di incentivare un sistema di agroforestazione e nascita di boschi di pianura …. Ovviamente certificati PEFC!