Pubblicato il CAM per gli arredi interni: ecco le novità
Proseguiamo l’analisi dei nuovi CAM descrivendo le novità del CAM per l'affidamento del servizio di fornitura, noleggio ed estensione della vita utile di arredi per interni pubblicato nella GU Serie Generale n.184 del 08-08-2022.
Pubblicato il CAM per gli arredi interni: ecco le novità
21 settembre 2022 Attualità
Di Giovanni Tribbiani
Riprendiamo l’analisi dei due nuovi CAM pubblicati nelle Gazzette Ufficiali 183 e 184. Nella scorsa newsletter, che trovate al link https://www.pefc.it/news/pubblicati-i-nuovi-criteri-ambientali-minimi-per-il-settore-degli-arredi-interni-e-delledilizia, ci siamo occupati del primo CAM pubblicato, ovvero quello del settore edilizia, in questo numero ci occupiamo di quello relativo agli arredi interni.
CAM Arredi
DECRETO 23 giugno 2022 Criteri ambientali minimi per l'affidamento del servizio di fornitura, noleggio ed estensione della vita utile di arredi per interni. (22A04308) (GU Serie Generale n.184 del 08-08-2022)
Il criterio che riguarda i prodotti legnosi è il 4.1.5 I prodotti legnosi e sancisce che: “I prodotti finiti sono realizzati con materiale legnoso ovvero fibra di legno proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile ovvero può essere riciclato…”. La richiesta è chiara, per tutti i prodotti in legno o con legno si deve dimostrare la provenienza da foreste gestite in maniera sostenibile o da fonti riciclate e come verifica di tale provenienza si richiede la certificazione PEFC che copre sia il materiale vergine che il riciclato. Per dare garanzia sulla certificazione dei prodotti si richiede “in fase di consegna o montaggio, … un documento di vendita o di trasporto riportante la dichiarazione di certificazione (con apposito codice di certificazione dell’offerente) in relazione ai prodotti oggetto della fornitura”. Quindi il fornitore deve essere certificato perché solo chi è certificato può fare dichiarazioni PEFC. Come sanno le aziende certificate PEFC la dichiarazione di certificazione è la dichiarazione PEFC su fattura e/o DDT “X% certificato PEFC” o “% PEFC” seguita dal codice del certificato.
L’unica deroga alla certificazione di catena di custodia PEFC riguarda i distributori che partecipano all’eventuale bando, in questo caso “come prova della certificazione del prodotto offerto, devono essere presentati i seguenti documenti del produttore: copia dei suddetti certificati in corso di validità e l’offerta del prodotto finito con specifico riferimento al C.I.G. (Codice Identificativo Gara), al codice del prodotto in gara e alla denominazione del prodotto offerto. In ogni caso in fase di consegna o montaggio è necessario allegare la documentazione attestante la certificazione del prodotto rilasciata dal suo fornitore certificato (fattura con dichiarazione di certificazione”.
Come è evidente la certificazione PEFC diventa sempre più uno strumento indispensabile per un mercato che richiede garanzie sulla sostenibilità delle materie prime.
Gli imballaggi degli arredi
Elemento fondamentale e innovativo di questo nuovo CAM è il riferimento al criterio 4.1.5 I prodotti legnosi anche per quello che riguarda gli imballaggi. Il criterio 4.1.10 Imballaggi stabilisce che “I pallets o altri imballaggi di legno sono conformi al criterio 4.1.5, “Prodotti legnosi”, quindi devono avere la certificazione PEFC. Non è tutto, riguardo agli imballaggi in carta o cartone il criterio stabilisce che devono essere “costituiti per almeno il 70% in peso da materiale riciclato”. Questo significa che se l’imballo è certificato PEFC riciclato, automaticamente è conforme alla richiesta del CAM; quindi, un’opportunità in più per chi produce imballi in questi materiali.
Al criterio 4.1.5.I prodotti legnosi si fa riferimento anche nel criterio 6.1.3 Parti e materiali per la riparazione degli arredi, che fa parte del capitolo “Criteri ambientali minimi per il servizio di estensione della vita utile dell’arredo”. Questo dimostra ancor più quanto la richiesta del Ministero sia strutturale e la certificazione PEFC è ormai strumento imprescindibile per il GPP.
Anche nel caso di questo CAM speriamo che le aziende certificate PEFC sappiano cogliere l’opportunità offerta dalla buona pratica avviata dal Ministro dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare e sappiano avvantaggiarsi dell’occasione creata dalla nostra partecipazione ai tavoli di concertazione. Ringraziamo poi il Ministero, non solo per le scelte di sostenibilità, ma anche per averci invitati a dare il nostro contributo. Ringraziamo anche Federlegno e FSC Italia per la preziosa collaborazione.
A questo link trovate il testo integrale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-08-08&atto.codiceRedazionale=22A04308&elenco30giorni=true