Sergio Bonelli editore e PEFC: dieci anni insieme

Da dieci anni gli albi da edicola sono stampati esclusivamente su carta certificata PEFC.

Sergio Bonelli editore e PEFC: dieci anni insieme

3 novembre 2023 Natura e Cultura

Di Alessio Mingoli

Per chi non lo sapesse Sergio Bonelli Editore è un nome storico dell'editoria a fumetti in Italia, con oltre ottant'anni di pubblicazioni ininterrotte. Anni caratterizzati da numerosi successi e dalla creazione di personaggi che tutt'oggi godono di una grande popolarità e che hanno tagliato importanti traguardi: Tex compie nel 2023 75 anni di avventure nel West ed è il fumetto italiano più venduto in edicola; Dylan Dog che negli anni Novanta è assurto a vera e propria icona, uno dei simboli di quella generazione; Zagor che ha da poco festeggiato i suoi 60 anni; Martin Mystère che nel 2022 ha spento 40 candeline; Julia che quest'autunno festeggerà i 25 anni.

Tutti questi eroi vivono da sempre le loro avventure sulla carta. Da quella povera e un po' "di fortuna", di scarsa qualità, diffusa nell'immediato secondo dopoguerra fino a quella senz'altro più raffinata in uso per gli albi al giorno d'oggi.

Dall'aprile del 2013 però, complice la volontà dell’editore di avere un minore impatto ambientale e la volontà di poter fare comunicazione sul tema della sostenibilità, tutti gli albi da edicola targati Sergio Bonelli Editore sono stampati su carta certificata PEFC. Bonelli necessita infatti di 3.200 tonnellate annue di carta PEFC, corrispondenti a una superficie forestale e di piantagioni gestita e ripiantata di 238 ettari, che equivalgono alla superficie di 340 campi da calcio. La carta certificata PEFC utilizzata per gli albi Bonelli proviene da foreste gestite in maniera sostenibile, ovvero da foreste e piantagioni che sono utilizzate in maniera selettiva e ripiantate dopo il taglio, in modo da essere conservate per le generazioni future, come richiesto dagli standard di gestione forestale PEFC.

La foresta ben gestita assorbe il 30% in più di CO2 rispetto a una foresta non gestita, quindi le foreste certificate PEFC immagazzinano più CO2 e allo stesso tempo tutelano la biodiversità e tutti i servizi ecosistemici forestali.

Il 2023, dunque, permette alla Sergio Bonelli Editore di festeggiare l'importante traguardo dei dieci anni di adozione della carta certificata, garantita dal marchio PEFC. Dieci anni che, moltiplicando la media di cui sopra, significano 32.000 tonnellate di carta utilizzata dal 2013, corrispondenti a circa 2.380 ettari di superficie forestale e di piantagioni gestita e ripiantata, l'equivalente della superficie dell'intera provincia di Mantova. Le foreste rinnovate hanno assorbito nel loro ciclo di vita 119.300 tonnellate di CO2, ovvero il peso di 23.860 elefanti africani maschi.

Recentemente, poi, in collaborazione con l’ex Ministero della Transizione Ecologica, l'eroe del futuro Nathan Never è stato protagonista di un volume, “Uniti per il pianeta”, accompagnato proprio dal pilota amazzonico Mister No e dal Detective dell'Impossibile Martin Mystère. L'avventura, creata per l'occasione, verte proprio sul fenomeno del "climate change" e presenta un'appendice storico-scientifica dedicata all'insorgere del problema e ai vari metodi che l'uomo ha già messo in campo - e metterà in campo in futuro - per cercare di combatterlo.

Luca Del Savio, redattore capo centrale, tramite le pagine del sito Bonelli Editore afferma: “Nel nostro piccolo, presentare sugli albi il marchio PEFC non solo significa utilizzare la carta in modo responsabile, ma anche far cadere l'occhio dei lettori su quel marchio presente su tutte le nostre pubblicazioni, con la speranza che alcuni di loro possano risultarne incuriositi e riflettere, magari, su come anche i piccoli gesti possano portare a benefici importanti per tutti noi che viviamo sul terzo pianeta dal Sole”.

Legname di Guerra

Leggi i chiarimenti e le FAQ emesse dal PEFC Internazionale a seguito dell'annuncio che tutto il legname proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è considerato "legname di guerra"

Referenti PEFC

Alessio Mingoli

Redazione Eco delle Foreste