Sette vite come i gatti. Il nuovo libro di Letizia Palmisano
Come possiamo vivere in modo più sostenibile? Letizia Palmisano tenta di rispondere ad una delle domande chiave del nostro tempo.
Sette vite come i gatti. Il nuovo libro di Letizia Palmisano
9 gennaio 2024 Attualità
Di Alessio Mingoli
Il miglior rifiuto? È sempre quello che non viene prodotto, specie se – cambiando lo stile di vita e il rapporto con gli oggetti – materiali e digitali –, si possa ridurre davvero la nostra impronta ambientale grazie alla condivisione, alle scelte di acquisti consapevoli, al rimettere in circolo ciò che non ci serve più.
Di questo si occupa l’ultimo libro di Letizia Palmisano – “Sette vite come i gatti. Ridare valore agli oggetti. Storie di economia circolare”, - con la prefazione dei giornalisti ambientali Giorgia Fanari e Matteo Nardi – uscito in libreria e negli store online venerdì 29 settembre. Il saggio vuole essere quindi una risposta concreta e alla portata di tutti alla domanda: come possiamo vivere in modo più sostenibile?
Una delle tematiche principali è il riuso di oggetti per ridurre lo spreco e aumentare il ciclo di vita di un prodotto: dagli abiti, ai mobili, passando per libri e giocattoli, ma non solo. Si parla anche di ciò che può sembrare a impatto zero solo perché immateriale, come una e-mail, per scoprire che non è così. Di capitolo in capitolo si indaga da dove vengono le materie prime, come allungare la vita dei beni, che differenza c’è tra riuso e riciclo, quanto è importante che un oggetto sia riparabile o perché è importante che un tavolo sia disassemblabile.
E proprio riguardo all’origine delle materie prime e pratiche di sostenibilità, grande importanza è stata data anche alla scelta di libri con origine certificata proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, come quella PEFC, specificando come per editori e cartiere italiani la richiesta di carta certificata sia in forte aumento.
Per chi non la conoscesse, Letizia Palmisano è una giornalista ambientale freelance ed ecoblogger. È nel comitato organizzatore del Green Drop Award, premio assegnato dal 2012 da Green Cross Italia al film più eco-sostenibile della Mostra del Cinema di Venezia.
Nel 2018 ha vinto il prestigioso Macchianera Internet Awards per l'impegno nella divulgazione dei temi legati all’economia circolare, ha inoltre ottenuto, per la categoria cittadini, il riconoscimento del premio Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti (Italia) 2020 e 2021. È anche vincitrice del premio giornalistico Montale fuori di Casa sezione Ambiente 2022.