Silva Lupanica, anima di un bosco friulano
Anne Mäenurm ci accompagna in un viaggio fotografico mozzafiato attraverso i boschi planiziali del Friuli.
Silva Lupanica, anima di un bosco friulano
5 maggio 2022 Natura e Cultura
Di Alessio Mingoli
Oggi vogliamo parlarvi di un libro fotografico, anche se in realtà la definizione potrebbe risultare riduttiva. Stiamo parlando di “Silva Lupanica, anima di un bosco friulano”. In questo volume infatti grazie all’amore per i boschi di Anne Mäenurm, affermata fotografa naturalista, e alla sua assidua frequentazione per oltre sette anni, riusciamo a cogliere l’essenza di una foresta unica, ci immergiamo in secoli di evoluzione dell’ambiente naturale locale.
Circa 10.000 anni fa infatti, al termine dell’ultima glaciazione alpina, il paesaggio che caratterizzava la Pianura Friulana (e l’intera Valle Padana) non era altro che una vasta tundra punteggiata da rade formazioni di pini e betulle. Poi, lentamente, il successivo miglioramento climatico ha permesso l’affermazione di una estesa foresta di latifoglie che, in Epoca romana venne denominata Silva Lupanica, foresta dall’estrema ricchezza naturalistica che ancora conserviamo.
La casa editrice Litostil sas - Corvino Edizioni, da sempre sensibile alla valorizzazione ed alla scoperta del territorio regionale, ha da subito capito l’importanza di pubblicare questo eccezionale lavoro, che è poi diventato il primo libro fotografico totalmente dedicato alla scoperta delle foreste planiziali friulane. Il libro, stampato su carta certificata PEFC, accompagnato da frasi poetiche di Maurizio Cocco ha l’auspicio di sensibilizzare le persone verso la sfera naturale e far conoscere ad un vasto pubblico l’inestimabile tesoro rappresentato dai boschi planiziali dei quali il Friuli (con i Comuni di Aquileia, Bagnaria Arsa, Carlino, Cervignano del Friuli, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Porpetto, Precenicco, Ruda, San Giorgio di Nogaro, Terzo di Aquileia e Torviscosa) conserva le maggiori superfici dell’ intera Pianura Padana.
Anne è riuscita a ritrarre la foresta nella sua purezza, si è mossa in silenzio, diventando un tutt’uno con flora e fauna, riuscendo ad andare oltre la superficie, in un lavoro tra poesia e scienza. Anne come detto è una fotografa affermata che ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, nel 2020 ad esempio ha partecipato anche al contest del PEFC Italia “Scatta il Bosco PEFC”, risultando nella top 5 nazionale.
E, a proposito di concorso fotografico PEFC, il contest di quest’anno, (le cui iscrizioni sono aperte fino al 5 giugno) uno dei premi in palio è proprio una copia del libro, c’è tempo fino al cinque giugno per partecipare. Il nostro invito non può essere che quello di lasciarsi ispirare dalle nostre foreste, visitandole, scattando le proprie foto, oltre che sfogliando libri come “Silva Lupanica” in grado di trasportarci in ambienti unici e di educarci ad un rapporto sano e rispettoso con una natura da riscoprire.