Strategia Forestale Nazionale. È il momento delle osservazioni

Il documento di aggiornamento della SFN è al vaglio della cittadinanza e del settore forestale. Disponibile online il modulo per presentare le proprie osservazioni sulla nuova proposta di strategia per il settore forestale e le sue filiere

Strategia Forestale Nazionale. È il momento delle osservazioni

6 maggio 2020 Gestione Forestale Sostenibile

Di Luca Rossi

C’è tempo fino al 28 maggio per inviare le proprie osservazioni rispetto alla proposta di Strategia Forestale Nazionale (SFN) presentata a consultazione pubblica online per 40 giorni. 

Caratterizzata da una visione di sviluppo incentrata sulla Gestione Forestale Sostenibile, in attuazione degli impegni assunti a livello di Piano Strategico delle foreste 2017-2030 delle Nazioni Unite e alla Strategia forestale dell’Unione Europea, la SFN aggiorna e sostituisce il Programma quadro per il settore forestale, definendo gli indirizzi nazionali. La strategia ha infatti validità di venti anni ed è soggetta a revisione e aggiornamento quinquennale, come previsto dal testo unico in materia forestale.

Il documento è stato redatto da un Gruppo di lavoro interistituzionale e interdisciplinare nominato dal Mipaaf e coordinato dalla Direzione generale dell’economia montana e delle foreste, composto da rappresentanti delle amministrazioni nazionali e regionali competenti, della società civile, del mondo della ricerca e della conoscenza.

Aperto a tutti e rivolto in particolar modo alle parti interessate, l’invito è a produrre osservazioni e a inviarle attraverso il modulo disponibile al seguente link:    https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15339.

Venerdì 8 maggio alle ore 14.30, in un webinar organizzato dalla Rete Rurale Nazionale, la proposta di SFN verrà presentata e discussa dalla Dott.ssa Alessandra Stefani, dal Prof. Davide Pettenella, e dal Dott. Raoul Romano. Per ulteriori dettagli e per accedere al webinar cliccare qui.

Legname di Guerra

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Referenti PEFC

Luca Rossi

Redazione Eco delle Foreste

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