"Suono del Legno" premiato come miglior documentario al Ferrara Film Corto Festival
Storia di un successo, dalle Dolomiti Pesarine al Ferrara Film Corto Festival.
"Suono del Legno" premiato come miglior documentario al Ferrara Film Corto Festival
16 novembre 2023 Natura e Cultura
Di Alessio Mingoli
Appena poche settimane fa annunciavamo l’arrivo della sesta edizione del Ferrara Film Corto Festival che nel frattempo ha avuto luogo dal 25 al 28 di ottobre.
A manifestazione finita possiamo raccontarvi di come ci sia anche un pezzo di PEFC Italia tra i premiati: Sound of Wood, di Samuele Giacometti, con la sceneggiatura di Cesare Coppari e la fotografia di Adriano Maffei, ha vinto infatti il Premio Comune di Ferrara al “miglior documentario”. Si tratta di un importante riconoscimento per questo cortometraggio prodotto dall’Amministrazione Frazionale di Pesariis, nell’ambito di un progetto innovativo finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e patrocinato da Club Alpino Italiano, Carovana delle Alpi, Compagnia delle Foreste, Fondazione Pietro Pittini, Riva1920, Toyota MHIT, UNCEM e appunto PEFC Italia.
Già in selezione al Trento Film Festival Montagne e Culture 2023, l’opera si è imposta su sessantasette cortometraggi internazionali, in concorso nelle categorie “Ambiente è musica”, “Buona la prima” e “Indieverso”.
Per la rappresentazione del legame tra suono e natura, in un viaggio attraverso la storia, le tradizioni e la cultura legate all’uso del legno: questa la motivazione della Giuria Professionale presieduta dall’attore e produttore Paolo Gasparini, comprendente gli attori e registi Achille Marciano e Roberta Pazi, la critica cinematografica Simonetta Sandri e il sound designer Giampaolo Sànzari.
Il suono del legno è realmente il protagonista del racconto di Samuele Giacometti, dove le infinite potenzialità sonore di un clavicembalo ne contengono altre originate da un abete che canta, in un viaggio a ritroso capace di condensare in poco più di otto minuti un rapporto antichissimo tra la montagna e la realtà umana, storica e sociale. Una vicenda certamente secolare, fatta di bosco, di persone che vi si affaccendano per soddisfare i propri bisogni, di laboratori artigianali ricchi di saperi tradizionali spesso utili a rendere eterno il legno delle opere da essi prodotte. Ma anche una vicenda contemporanea, fatta di tecniche e metodologie avanguardistiche, di sviluppo locale e collettivo, di etica ambientale e soprattutto di corretta gestione forestale.
Insomma, un orgoglio vedere come le foreste certificate possano essere di ispirazione per un prodotto artistico di tale valore e di come grazie ad esso i valori della gestione forestale sostenibile vengano veicolati.
Vi lasciamo il link per poterlo vedere.