Un 2016 che segna la ripresa positiva per la certificazione forestale PEFC

1 febbraio 2017 News 2017

Il 2016 fa segnare il ritorno di un trend positivo di crescita per il PEFC in Italia. Dopo un 2015 con valori in diminuzione (nonostante 112 nuove aziende certificate) a causa della chiusura di molte aziende certificate del settore carta-legno, il 2016 rappresenta l’anno del ritorno alla crescita del numero di aziende che hanno scelto di certificarsi per la Catena di Custodia PEFC, con uno dei dati più alti di sempre. 

Certificazione forestale e di Catena di custodia
CoC 2016Al 31 dicembre 2016 sono state ben 128 le nuove aziende certificate, con un incremento del 14,55% rispetto al 2015, passando da 880 a 962 aziende certificate CoC PEFC.
La certificazione di Gestione Forestale PEFC è rimasta stabile nei valori dell’anno precedente; al 31 dicembre ha registrato, nei numeri, un decremento passando da 827.139,51 ettari del 2015 ai 811.040,02 del 2016, 16.099,49 ettari in meno dovuti al non rinnovo della certificazione dell’Unione dei Comuni delle Colline Metallifere (Gr), certificazione però rinnovata nel gennaio del 2017.
GFS 2016L’area a maggior certificazione è quella gestita dal Bauernbund - Unione Agricoltori di Bolzano (con 301.066,08 ettari, il 36,7% del totale PEFC italiano), seguita dall’area gestita dal Consorzio dei Comuni Trentini – AR Trentino (con 258.566,72 ettari, il 31,5%), poi dall’area gestita dal Gruppo PEFC Veneto (con 84.528,940 ettari, l’10,2%), quindi dall’area gestita da UNCEM in Friuli Venezia Giulia (con 81.913 ettari, il 10%); a seguire le foreste del Piemonte, della Lombardia, della Toscana, Basilicata, e in altre regioni (Liguria, Emilia Romagna e Umbria).

Legname di Guerra

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