Unione Montana dei Comuni del Monviso certificata per la Gestione Forestale Sostenibile
Sale a 66.656,92 ettari la superficie forestale piemontese certificata per la gestione sostenibile PEFC, con l’ingresso a settembre scorso dell’Unione Montana dei Comuni del Monviso. Il 28 ottobre la cerimonia di presentazione e di consegna dei certificati a Pian Munè (CN).
Unione Montana dei Comuni del Monviso certificata per la Gestione Forestale Sostenibile
3 novembre 2023 Gestione Forestale Sostenibile
Di Luca Rossi
A settembre scorso, a pochi passi dal Re di Pietra, l’Unione Montana dei Comuni del Monviso ha conseguito la Certificazione di Gestione Forestale Sostenibile e Responsabile secondo gli schemi PEFC e FSC®.
Finanziato tramite il Bando PSR Regione Piemonte 2014-2022 Op. 16.8.1 Piani forestali ed equivalenti – Progetto CFM. (N.20201144944), il processo di certificazione ha interessato i boschi compresi nelle Valli Po e Bronda (CN), ricadenti nei Comuni di Ostana (145,29 ha), Paesana (364,05 ha), Sanfront (361,63 ha), Pagno (1,73 ha) e Brondello (13,96 ha), per una superficie complessiva di 887 ettari, interamente di proprietà pubblica.
Sebbene nell’ottica della multifunzionalità della gestione forestale su ogni superficie possono coesistere più di una funzione boschiva, le forme di governo dei boschi inseriti in certificazione possono, per praticità, essere ripartite come segue: ceduo 63 ettari (7,1%), fustaia 675 ettari (76,1%), governo misto 69 ettari (7,8%), senza gestione 79 ettari (9,0%).
La superficie governata a ceduo è composta esclusivamente da castagneti, mentre le superfici a fustaia sono rappresentate principalmente dai lariceti (25%), rimboschimenti di conifere (22%), acero-tiglio-frassineti (24%), e boscaglie pioniere di invasione (25%). Le superfici a governo misto sono rappresentate da boscaglie pioniere e di invasione per il 60%, faggete per il 22%, e castagneti per il 18%.
Per tutti i dettagli tecnici sulla pianificazione forestale dell’area certificata si rimanda al documento ufficiale.
Disponibile, nel sito dell’UMCM, anche il documento della Delibera di Giunta dichiarante la Politica di Gestione Forestale Sostenibile dell’UMCM.
"Ci sono lungimiranza e visione ma anche managerialità, visto che la certificazione, la pianificazione e la programmazione di impegno e utilizzo di quelle superfici forestali sono stati curati e affidati a professionisti da parte dell'Unione montana - commenta Marco Bussone, presidente del PEFC Italia e presidente nazionale UNCEM parlando a riguardo del raggiungimento della certificazione. L'Unione è questo. Fondamentale per stare nel futuro. Grave che alcuni Comuni se ne vogliano andare, che abbandonino il campo. Scelgono la solitudine. Senza accorgersi di quanto le Unioni montane, con managerialità, siano strategiche anche per accompagnare i sindaci nel superamento dei municipalismi gravi e inutili che interessano la montagna. I campanili, anche per boschi e pianificazione forestale, sono il passato. L'unità e le sinergie, il lavoro in Unione per la montagna, è già presente e futuro".
Per la consegna dei certificati, rilasciati dopo verifica dell’ente CSI, si è svolta una cerimonia di partecipazione e di confronto sabato 28 ottobre, in località Pian Munè, località turistica della Valle Po, nel Comune di Paesana (CN), presso il rifugio Pian Munè. Ricca l’agenda della mattinata, cui hanno preso parte Paolo Fumagalli e Flavio Pomelli di CSI, Marco Corgnati del Settore Foreste Regione Piemonte, Marco Allasia – Presidente Federazione Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali Piemonte e Val d’Aosta, Paolo Camerano di IPLA (Istituto per le piante da legno e l’ambiente), Emidio Meirone – Presidente Unione Montana dei Comuni del Monviso, Emanuele Vaudano – Sindaco di Paesana, Giuseppe Bonanno – Direttore di FSC Italia, Antonio Brunori – Segretario Generale PEFC Italia, e Giacomo Bergese di Walden e responsabile del sistema GFS.
Prima di una breve escursione all’interno delle aree certificate con illustrazione dei principali interventi previsti di valorizzazione dei servizi ecosistemici, c’è stato spazio per commemorare Alberto Dotta, Dottore forestale e Direttore del Consorzio Forestale Alta Valsusa, grande conoscitore e amante del suo territorio, che ha curato e valorizzato ogni giorno con impegno e passione, che ci ha lasciati improvvisamente a inizio ottobre.
In base ai dati della Carta Forestale Regionale (aggiornata al 2016) la superficie forestale piemontese è pari a 976.953 ettari, di cui 932.514 costituiti da foreste in senso stretto, 9.374 dalle altre superfici forestali e 35.065 dall’arboricoltura da legno. Con il rilascio di quest’ultimo certificato emesso in data 26 settembre 2023, la superficie forestale piemontese certificata per la gestione sostenibile PEFC sale così a 66.656,92 ettari, a cui si aggiungono 2.597,26 ettari di pioppicoltura certificata, per un totale di 69.354,18 (7% della superficie totale boscata regionale).