Un’opportunità per le Aziende PEFC: i Fondi Paritetici Interprofessionali per la Formazione Continua
Fondi Paritetici Interprofessionali, una risorsa per raggiungere nuovi livelli di eccellenza e sostenibilità.
Un’opportunità per le Aziende PEFC: i Fondi Paritetici Interprofessionali per la Formazione Continua
20 giugno 2024 Attualità
Di Francesca Dini
La certificazione PEFC assicura posizione vantaggiosa quando si tratta di sostenibilità e gestione delle risorse forestali. Tuttavia, per mantenere e migliorare queste certificazioni, è essenziale investire nella formazione continua dei dipendenti. I Fondi Paritetici Interprofessionali per la Formazione Continua rappresentano una risorsa preziosa in questo contesto.
I Fondi Paritetici Interprofessionali sono associazioni costituite fra le Parti Sociali (organizzazioni delle imprese e dei lavoratori) per la gestione e l’utilizzo dello 0,3% del monte salari che le imprese versano all’INPS ed hanno lo scopo di promuovere la formazione continua dei lavoratori. Le aziende possono aderire gratuitamente a questi fondi, per far finanziare le proprie attività formative così da migliorare le competenze del proprio personale e favorire l'innovazione.
Nello specifico un’azienda che si iscrive ad un Fondo può presentare Piani di formazione personalizzati secondo le proprie esigenze coinvolgendo per tutto il personale dipendente o parte di esso. Nei Piani di formazione possono essere affrontate tematiche di interesse specifico per ciascuna realtà produttiva senza nessuna limitazione: sicurezza -lingua straniera – qualità – marketing - organizzazione aziendale - gestione delle risorse umane - pratiche operative standard - innovazione tecnologica ed anche corsi specifici per la gestione sostenibile delle foreste PEFC e la tracciabilità delle materie prime (CoC).
L'accesso ai Fondi Paritetici Interprofessionali richiede alcuni passaggi fondamentali:
- Scelta del fondo a cui aderire, i Fondi più attivi sono: Fondimpresa, FAPI, FART, Fondoprofessioni, FonCoop, Fondirigenti. La scelta di aderire ad un Fondo piuttosto che ad un altro è libera e prescinde dall’appartenenza ad una associazione di categoria o ad un settore merceologico.
- L’adesione al Fondo: Le aziende devono iscriversi al fondo di interesse attraverso l'INPS e richiedendo di trasferire il contributo ad un Fondo da loro indicato, per destinarlo alla formazione dei propri dipendenti senza nessun costo aggiuntivo.
- Presentazione del Piano Formativo: Elaborare un piano formativo che dettagli gli obiettivi, i destinatari e i contenuti dei corsi.
- Approvazione del Piano: Il piano formativo deve essere approvato dal fondo.
- Erogazione della Formazione: Una volta approvato, il piano può essere messo in atto.
- Rendicontazione: Al termine della formazione, l'azienda deve rendicontare le attività svolte al fondo per ottenere il rimborso.
L’utilizzo di questi fondi per la formazione specializzata non solo supporta il mantenimento della certificazione, ma contribuisce anche all'innovazione e alla crescita sostenibile dell'azienda. Investire nella formazione continua è una strategia vincente per affrontare le sfide del mercato globale e per promuovere una gestione responsabile delle risorse forestali.
Per maggiori informazioni:
Per chi volesse approfondire tramite consulenza specifica: ASSOCIAZIONE SMILE UMBRIA - Agenzia formativa accreditata presso la Regione Umbria e accreditata presso i principali Fondi Interprofessionali
Tel. 075 – 5995071 e-mail info@smileumbria.it