Vuoi un natale più sostenibile? Inizia dalla scelta dell’albero!
Feste più sostenibili grazie ai 5 consigli PEFC per l’albero di Natale.
Vuoi un natale più sostenibile? Inizia dalla scelta dell’albero!
5 dicembre 2022 Attualità
Di Francesca Dini
Siete ancora incerti sull’acquistare un albero vero o finto? Il PEFC vi aiuta a chiarivi le idee!
Partiamo dal fatto che l’albero vero, se coltivato o proveniente da boschi gestiti in modo sostenibile, rimane la scelta ottimale, per di più un abete vero assorbe anidride carbonica, rilascia ossigeno e olii essenziali che purificano l’ambiente e, terminato il suo ciclo vitale, torna ad essere sostanza organica.
Invece, un albero in plastica di 2 metri ha un’impronta di carbonio pari a circa 40 kg di emissioni di CO2 equivalenti, ed impiega a deteriorarsi nelle discariche più di 200 anni.
Ma ora vediamo quali siano i cinque elementi di cui tener conto per la scelta dell’abete di natale. Primo fra tutti: la provenienza; più è vicino al luogo di coltivazione o al bosco dal quale è stato prelevato, minore sarà l’impatto sull’ambiente per il trasporto. Dove trovate queste informazioni? Leggendo l’etichetta presente sull’albero o sul cimale, dove sono riportati la provenienza, la nazionalità, l’età dell’albero e la non destinazione per il rimboschimento (per evitare mescolanze genetiche e quindi danni agli abeti autoctoni).
Secondo elemento decisivo nella scelta dell’albero di Natale è la certificazione; optare per alberi prodotti da realtà forestali certificate PEFC (riconoscibili dal logo presente sull’etichetta) è sinonimo di garanzia in termini di trasparenza, tracciabilità, legalità e rispetto per l’ambiente. Inoltre, scegliere prodotti di aziende certificate vuol dire rafforzare un circolo virtuoso, contribuendo a modificare le scelte imprenditoriali delle aziende della filiera bosco-legno.
Terzo, prima di acquistare il vostro albero accertatevi dell’altezza del soffitto di casa: all’aperto gli alberi sembrano molto più piccoli e il rischio è quello di trovarsi con una pianta troppo alta. Ricordiamoci sempre che l’albero perfetto non esiste: ogni esemplare tende ad avere un lato meno ricco di rami nella parte cresciuta verso nord, inoltre l’asimmetria è una caratteristica naturale di un albero vivo. Tutte le conifere, scelte comunemente come albero di natale, tendono a perdere gli aghi nella parte interna dei rami, per questo è consigliabile chiedere al vivaista di scuotere l’albero per far cadere gli aghi secchi. Per il trasporto, è meglio portarlo a casa distendendo i rami con qualche giorno di anticipo prima di addobbarlo: in questo modo si adatterà più facilmente al nuovo ambiente (Fonte: Coldiretti).
Quarto, una volta addobbato dobbiamo prendercene cura! Sappiate che non è affatto complicato, se si sa come farlo! Ed eccoci qui a darvi le dritte: è bene sistemarlo in un luogo luminoso, lontano da fonti di calore, ma anche da correnti d’aria troppo forti (quindi non vicino a termosifoni accesi o finestre). Ricordate che soprattutto per le piante in vaso è necessario innaffiare l’albero regolarmente, ogni 1-2 giorni.
Un suggerimento? posizionate dei cubetti di ghiaccio nel vaso dell’albero, così da preservare l’umidità della terra nel vaso. Neve sintetica o spray colorati, invece, non sono ottimali, meglio preferire prodotti naturali e portatori di messaggi sociali e personali.
Ultima indicazione, cosa fare dell’albero alla fine del periodo natalizio? Per gli alberi recisi, cioè privi di radice, potete smaltirli correttamente portandoli nelle isole ecologiche dove saranno trasformati in compost, utile alla crescita di nuove piante. Altra storia per gli alberi in vaso con radici, ci raccomandiamo non possono essere piantati in bosco! Se l’abete non fa parte dei boschi naturali di pianura/collina, è ecologicamente una pianta “alloctona”, cioè estranea al contesto ambientale. La soluzione ottimale è quella di scegliere il giardino di casa, con la raccomandazione di non posizionare gli alberi troppo vicino agli edifici, visto che tendono a crescere ed espandersi nel tempo; in caso di assenza di giardini anche loro possono essere smaltiti presso le isole ecologiche.
IL PEFC Italia vi augura cosi un buon natale sostenibile!